Nonostante qualche indiscrezione che lo vuole lontano da Napoli e pronto alla Juve, Cristiano Giuntoli è già a lavoro per la prossima stagione azzurra…
Napoli, le ultime di mercato: sul taccuino di Giuntoli un giro per l’Europa
Cristiano Giuntoli, scrive la Gazzetta dello sport, è sempre impegnato nel suo ufficio. Arriva a trascorrere anche cinque ore al giorno fissando uno schermo, per visionare una serie di calciatori per ogni posizione del campo.
Con l’ausilio dei suoi collaboratori e di alcuni algoritmi, stila un ordine di gradimento e schede di valutazione nei vari reparti, poi si confronta con l’allenatore così da poter contare su preferenze ben delineate ed essere pronto nel momento in cui bisogna intervenire. A dimostrazione ancora, se ce ne fosse bisogno, che il modello Napoli è diventato esempio di gestione sostenibile e vincente, che lascia supporre una permanenza ai vertici del campionato anche nei prossimi anni, prosegue la rosea.
I NOMI – Osimhen ha diversi estimatori in Premier League, dove ci sono società in grado di soddisfare la richiesta di De Laurentiis di oltre 100 milioni di euro, e per blindarlo il presidente dovrebbe accordare un adeguamento dello stipendio che sforerebbe di parecchio il tetto individuale fissato a 3,5 milioni stagionali, considerando che già adesso ne percepisce 4 e mezzo.
Per ora le attenzioni di Giuntoli sono rivolte sul danese Hojlund, classe 2003 capace di essere incisivo già al suo primo anno con la maglia dell’Atalanta. Lo scontento Lozano si prepara alla cessione, che si verificherà davanti ad un’offerta significativa; per colmare il vuoto del messicano, intriga Adama Traoré: un’occasione in scadenza dal Wolverhampton, a cui però sottoporre un ingaggio importante.
A centrocampo, Ndombélé con ogni probabilità farà rientro al Tottenham al termine della stagione e Demme è nella lista dei partenti. I momenti di confronto con gli agenti di Zielinski, inoltre, non si sono rivelati particolarmente produttivi finora. Così il direttore sportivo si guarda intorno. Ci sono nomi già svezzati dalla Serie A, come Koopmeiners e Frattesi, e altri che invece non si sono ancora confrontati con la realtà italiana.
Il ministro della difesa Kim Min-jae può andare via? In attesa dell’annuncio del nuovo accordo con Rrahmani, ci sono da calendarizzare alcuni appuntamenti per i rinnovi che restano da discutere, su tutti quelli di Di Lorenzo, Zielinski, Kvaratskhelia e Kim, e bisogna individuare con convinzione gli obiettivi da inseguire. Le sorti del coreano saranno la prima preoccupazione che il Napoli dovrà fronteggiare in estate.
Ha una clausola rescissoria attiva soltanto nella prima metà di luglio e con validità esclusivamente per l’estero, che garantirà a De Laurentiis un incasso di almeno 45-50 milioni. Se dovesse partire, Danilho Doekhi è un profilo seriamente considerato. L’entourage del difensore olandese, 25 anni il prossimo giugno e di proprietà dell’Union Berlino, ha fatto sapere nelle scorse settimane che Giuntoli lo segue, così come l’Inter.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com