Il tecnico azzurro fa capire di aver detto no alle proposte di rinnovo ma nega di avere altri club dietro. Il probabile addio del tecnico toscano ha già scatenato le voci sul futuro della panchina azzurra. Anche Conte e De Zerbi nella lista delle ipotesi
Napoli, da Benitez a Nagelsmann: i nomi per il dopo Spalletti
Deve parlare la società. Così aveva ripetuto in questa settimana Luciano Spalletti in merito all’esito della cena di otto giorni fa con il presidente De Laurentiis, un faccia a faccia che quasi tutti avevano giudicato positivo e propedeutico a un rinnovo biennale del tecnico dello scudetto ma che presto si è rivelato un buco nell’acqua. Sia pur a pezzi e a bocconi e dopo un ostinato tentativo di catenaccio alla fine la società ha parlato.
De Laurentiis ieri per la prima volta ha aperto le porte del divorzio, facendo capire che le strade potrebbero dividersi. Da eroe di un popolo intero ma anche stremato da due stagioni condotte al massimo delle forze. Nel futuro di Spalletti, infatti, non ci sarebbe un’altra squadra da portare a grande livello, ma un anno sabbatico lontano dai riflettori. Intorno al Napoli invece è già partito il toto-nomi: da Benitez a Nagelsmann, passando per Conte e De Zerbi.
Benitez – Quello che ha meno da perdere è sicuramente Rafa Benitez, senza squadra dal 2022 dopo l’esperienza all’Everton e pronto a tornare al Napoli dopo il biennio 2013-2015. Lo spagnolo accetterebbe anche un ruolo da direttore tecnico oltre che da allenatore.
Nagelsmann – Il giovane tecnico tedesco è una scelta dallo sguardo europeo verso un calcio moderno. Costosa come ipotesi, molto, ma darebbe un respiro più ampio al progetto futuro del Napoli con un paio di paletti da superare non indifferenti: l’inesperienza nel calcio italiano e le sue dinamiche, e un carattere molto deciso e forte.
Conte – Il “gestore” alla Ancelotti non sarà la scelta di De Laurentiis che vuole un allenatore di caratura internazionale, ma che sappia motivare il gruppo facendolo crescere anche di mentalità. Essendosi liberato dal Tottenham, Antonio Conte è una tentazione che il Napoli non può permettersi di non ipotizzare in caso di addio di Spalletti. Il problema economico e il rischio tecnico dopo l’anno dello scudetto però sono ostacoli importanti da valutare.
De Zerbi, Gasp, Italiano – L’alternativa è dare fiducia a chi negli ultimi anni ha sempre fatto giocare bene le proprie squadre raggiungendone i rispettivi obiettivi. Se Roberto De Zerbi è difficilissimo vista l’ascesa in Premier League con il Brighton e i consensi guadagnati da piazze importanti, non sono da sottovalutare le situazioni di Gasperini all’Atalanta e Italiano alla Fiorentina. Il tecnico della Dea dopo tanti anni potrebbe lasciare Bergamo e sarebbe l’uomo ideale per far crescere anche nuovi talenti in squadra, mentre Italiano – che ha due finali da giocare con la Viola – è un vecchio pallino del presidente.
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