“Mi sono sempre allenato a mille all’ora, aspettavo solo il mio momento. A Udine sono scappato negli spogliatoi, volevo tenere stretta la maglietta”, ha detto il centrocampista di Cimitile (Na) ai microfoni di Kiss Kiss
Napoli, Gaetano: “Sogno la fascia di capitano. Il record dei 92 punti? È la nostra missione, questi record bisogna batterli”
“Sto vivendo una favola bellissima. Ho segnato un gol all’Inter da Campione d’Italia, ho sempre sognato di vivere delle emozioni simili. Siamo partiti benissimo, più passava il tempo e più abbiamo acquistato la consapevolezza dei nostri mezzi. Eravamo convinti di essere forti, lo abbiamo dimostrato. Con l’Inter abbiamo disputato una grande partita. La vittoria dello scudetto? È stato una bella scoperta anche per noi, siamo partiti forti poi ad un certo punto ci siamo accorti delle potenzialità che avevamo. Abbiamo lottato in ogni partita e poi è arrivato. Il record dei 92 punti? È la nostra missione, le motivazioni non mancano. Questi record bisogna batterli, sono importanti per noi. Con l’Inter era una partita bella, contro la finalista di Champions abbiamo fatto una gran partita. Dopo Udinese-Napoli (la gara che ha sancito l’aritmetica certezza dello scudetto azzurro, ndr) sono scappato negli spogliatoi perché non volevo perdere la maglietta, ci tenevo troppo. Io capitano del Napoli? C’è tanto da lavorare per essere degno di indossare la fascia, ma è sicuramente un mio obiettivo, un altro sogno”. Giuntoli. “Mi ha visto crescere così come tutti coloro che lavorano da tempo nel Napoli”. Spalletti. “Ha detto che sono fortissimo? Sono parole bellissime, lo ringrazio e gli sono grato”. Infine, sul futuro: “Vorrei restare e vincere altri scudetti, ma poi bisogna valutare tante altre cose”, ha concluso Gianluca Gaetano.
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