Badri Kvaratskhelia, padre dell’esterno del Napoli, ha rilasciato un’intervista, riportata da Il Mattino, all’interno del libro “Kvaradona, un miracolo georgiano” di Emanuele Giulianelli ed ha parlato del futuro di suo figlio Khvicha
Napoli, il papà di Kvara: “Vuole vincere la Champions e giocare nel Real, ma ora…”
“È un professionista e vuole raggiungere gli obiettivi passo dopo posso, gradualmente. Quindi il suo primo obiettivo è la prossima partita di campionato, di Champions League o della Nazionale. Ma i suoi sogni, i suoi obiettivi principali, sono vincere la Champions League, giocare nel Real Madrid e andare nei massimi tornei internazionali con la Georgia: Europei, Mondiali o entrambi. Ma ora non pensa al Real, nella sua testa c’è solo il Napoli”. Naturalmente Khvicha non ha mai nascosto l’amore per i blancos, segnatamente per Cristiano Ronaldo e Guti. Il legame tra quest’ultimo e Kvara si intensifica a partire dalle parole di ammirazione che Kvara, poche settimane dopo il suo arrivo in Italia, rivolge a Guti: “Il mio primo amore calcistico è stato lui – disse in un’intervista al Corriere dello Sport -. Quando giocavo con gli amici a Tbilisi, la mia città, indossavamo magliette bianche: io, dietro, scrivevo il suo nome”. Dichiarazioni che sono tornate in auge dopo l’andata degli ottavi di Champions tra Eintracht e Napoli, con il georgiano autore di un meraviglioso assist di tacco per il raddoppio di Di Lorenzo che tanto ha ricordato El Tacon de Dios (titolo in prima pagina usato da Marca all’epoca) realizzato da Guti al Riazor nel 2010. Nessuno spavento per i tifosi, dunque: Kvara vuole vincere la Champions e proverà a farlo con gli azzurri. Il Real? Ora è (solo) un sogno…
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