Manchester City e Inter a confronto a Istanbul: Haaland e compagni sono davvero così più forti di Lautaro Martinez e i suoi? Pep Guardiola è pronto per tornare a vincerà una Champions che insegue dai tempi del Barcellona? Simone Inzaghi ha i mezzi e le idee per contrastarlo? Le risposte verranno date dai protagonisti domani, ad Istanbul…
Champions League, le ultime sulla finale di Istanbul: l’Inter col dubbio Lukaku-Dzeko
Manchester City e Inter si presentano a Istanbul per un appuntamento con la storia: solo una delle due potrà alzare il trofeo però. Sarà la corazzata di Pep Guardiola, che già due anni fa si è presentata all’atto conclusivo, perdendo 1-0 dal Chelsea in un Do Dragao praticamente senza pubblico (erano tempi di Covid), oppure i ragazzi di Simone Inzaghi, che vorrebbero far rivivere ai propri tifosi le emozioni del 2010? I pronostici pendono per la corazzata inglese, ma nel calcio, si sa, può succedere di tutto…
Milano intanto si prepara alla grande notte. La Milano nerazzurra, dove la Galleria Vittorio Emanuele già rispende dei colori del team di Inzaghi e sui balconi sventolano le bandiere. Perché comunque andrà a Istanbul, l’Inter ha già raggiunto una meta impensabile più che imprevista e l’orgoglio del suo popolo riempie le piazze, le vie, le case della città. E domani sera quell’orgoglio si riverserà nel cuore di San Siro dove ad assistere al match contro il Manchester City ci saranno 46.200 cuori trepidanti.
L’Inter è sbarcata ieri sera a Istanbul, notte in albergo e… acclimatamento verso la sfida dell’Ataturk nella mattina e nel primo pomeriggio. A seguire allenamento sul terreno di gioco della finale alle 17 (le 18 locali). Lavoro preceduto dalla conferenza stampa di Simone Inzaghi. Programma simile per il Manchester City con l’allenamento tre ore dopo quello dei nerazzurri, anticipato anche in questo caso dall’incontro coi giornalisti di Pep Guardiola.
Così, mentre su Istanbul stanno calando numerosi i tifosi di entrambe le squadre e il villaggio Uefa inizia ad animarsi, i protagonisti della finale di Champions limano gli ultimi particolari.
Formazione Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Lautaro. All. Inzaghi
Mkhitaryan è recuperato ma non è al 100% dopo il problema muscolare accusato contro il Milan. Fosse stato al top avrebbe conteso una maglia a Brozovic: al momento sembra destinato alla panchina. In attacco fra tentazione Lukaku e conferma della formula di coppa, si va verso questa seconda ipotesi.
Formazione Man City (4-1-4-1): Ederson; Walker, Stones, Dias, Akanji; Rodri; Bernardo Silva, De Bruyne, Gundogan, Grealish; Haaland. All. Guardiola
Il vero dubbio è Walker o Aké, col primo ha recuperato da un problema fisico e ha sempre giocato nelle partite importanti. se dovesse giocare il secondo, invece, lo farebbe a sinistra, con Stones a destra. Il sistema di gioco è il solito 4-1-4-1 che in fase di possesso palla si trasforma in 3-2-4-1 con l’avanzamento di Stones sulla linea del centrocampo.
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