Luciano Spalletti ha detto addio alla sua amata panchina all’ombra del Vesuvio. Il tecnico di Certaldo, dopo aver dominato il campionato e vincendolo con cinque giornate d’anticipo, ha deciso di non proseguire la sua avventura alla guida del Napoli.
Spalletti saluta Napoli: “Ho vissuto l’esperienza più bella per un allenatore, non dimenticherò un solo istante”
L’allenatore toscano, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport ha definitivamente salutato la città che lo ha accolto per due anni. Spalletti, ai microfoni del quotidiano romano, ha raccontato l’esperienza – a sua detta- più bella vissuta in carriera: “Ho vissuto l’emozione più bella per un allenatore. L’ho vissuta da protagonista. Io non dimenticherò un solo istante, né un solo ragazzo, né una una sola persona.”
Nel corso del suo intervento, il mister ha speso qualche parolina sulla finale di Istanbul, vinta dal Manchester City ai danni dell’Inter. Il tecnico di Certaldo non ha potuto non ricordare la scottante eliminazione del Napoli per mano del Milan: “L’ho guardata perché amo il calcio. Poi sono molto amico di Guardiola, che ha insegnatoa tutti noi; sono amico dell’Inter, perché ho passato due anni bellissimi. Ma un po’ di rammarico ce l’ho avuto, perché con il Napoli ci si poteva arrivare, però bisognerebbe andare a vedere nei dettagli cosa è successo: devo dire che ci sono andate alcune cose di traverso, delle quali non eravamo neppure colpevoli. E allora, si accetta con tranquillità e si spera che il Napoli possa rifarlo…”
Sul suo futuro
Nelle battute finali della sua intervista, Spalletti ha svelato le sue intenzioni inerenti al futuro della sua carriera: “«Nel percorso di ognuno si arriva in fondo per vedere a che razza si appartiene: si capirà, quindi, se sono coerente oppure no. Io quest’anno non alleno e poi la prossima stagione mi chiederò se avrò dentro delle motivazioni che servono per andare a donare qualcosa di mio.”
Vincenzo Schiavo
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com