Intervista esclusiva di Sassuolonews.it con mister Alessio Dionisi, allenatore neroverde. La prima parte con le sue parole sull’annata, le plusvalenze del campionato scorso e sul calciomercato che verrà, con la possibilità non troppo remota di perdere la prossima stagione sia Berardi che Frattesi…
Sassuolo, Dionisi: “Io mister plusvalenze? No, sono i giocatori ad avere qualità. Perdere Berardi? Ci sta…”
“Questo termine piace ai dirigenti, non all’allenatore (ride, ndr). Penso di essere giusto per il contesto perché credo che un allenatore si debba adeguare alla società che allena e non dimenticarsi di che contesto fa parte. Se sono stati valorizzati dei giocatori è perché quei giocatori hanno delle qualità. Poi l’altra cosa che permette ai giocatori di valorizzarsi sono i risultati, precedentemente ai nostri sono stati ottenuti dei risultati migliori per certi aspetti ma con una rosa diversa, magari più esperta, quindi è anche vero che i più giovani hanno prospettive di crescita maggiori e io cerco di valorizzare chi ho davanti a me, cercando di valorizzare le loro qualità”.
“Lo scorso anno si era deciso ad esempio di giocare a due a centrocampo non solo per dare continuità con la stagione precedente ma perché secondo me era il sistema di gioco migliore per due giocatori potenzialmente importanti come Scamacca e Raspadori ed è stata una scelta giusta se la si guarda poi dopo. Lo stesso per Frattesi, dopo aver giocato a due e non era convinto di poterlo fare, siamo passati a tre perché eravamo convinti di avere una mezz’ala molto importante e lo ha dimostrato, dovrà essere bravo a ridimostrarlo se dovesse rimanere qua o se dovesse andare da un’altra parte. Io ho fatto questi esempi ma il contesto squadra, l’equilibrio di squadra, è quello che dà valore ai singoli, ricordandoci che in ogni squadra ci sono dei singoli che spostano e averli o non averli fa tutta la differenza”.
Perdere Frattesi e Berardi perderebbe quasi il 40% dei gol realizzati nell’ultima stagione. Non sarebbe un azzardo troppo grande?
“Sarebbe un azzardo però l’anno scorso che percentuale abbiamo perso di gol? Nessuno lo ha detto ma abbiamo perso il 50% dei gol: Scamacca 16, Raspadori 10, Traoré 7. Domenico è giusto che venga sempre chiacchierato perché è il giocatore più importante, è il simbolo di questa squadra, ma al tempo stesso è da vedere. Io spero di riallenarlo come per certi aspetti spero Davide ma se avranno un’opportunità migliore e sia loro che la società acquirente e la società Sassuolo saranno convinti non mi opporrei, sarebbe controproducente opporsi, ma a quel punto sarebbe controproducente leggere il paragone con il Sassuolo precedente perché lo sarebbe per i giocatori e per un eventuale campionato altalenante, sarebbe controproducente per me dire che il paragone è quello con l’anno scorso. Vedremo quanta continuità di motivazioni riusciremo a dare, io spero tanta”.
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