Aurelio De Laurentiis ha scelto: Rudi Garcia guiderà il Napoli nella prossima stagione. L’allenatore francese, dopo una stagione fallimentare in Arabia Saudita, tornerà in Europa, sulla panchina della squadra campione d’Italia.
Un francese all’ombra del Vesuvio: tutto quello che c’è da sapere su Rudi Garcia dalla carriera al modulo
L’ex Al-Nassr tornerà in Serie A dopo la breve parentesi triennale nella capitale dal 2013 al 2016.
Il tanto amato 4-2-3-1
Il modulo prediletto da Rudi Garcia è il 4-2-3-1, modulo che i partenopei conosco molto bene dopo le stagioni trascorse con Gennaro Gattuso. L’allenatore francese ha insegnato calcio, con questo modulo, in giro per l’Italia e per l’Europa.
Non è esclusa una conferma del 4-3-3, modulo con il quale gli azzurri hanno vinto lo scudetto nella scorsa stagione.
La carriera di Rudi Garcia
Garcia, per la maggior parte della sua carriera, ha sempre allenato in Ligue 1. Dopo una prima esperienza al Saint-Etienne, il tecnico francese passò al Lille. Garcia ha raggiunto il punto più alto della sua carriera proprio ai ‘Dogues’, riuscendo a vincere il campionato nella stagione 2010-2011. Al termine della sua avventura nella capitale, Rudi Garcia è tornato in Francia alla guida del Marsiglia prima e del Lione poi. Con il Lione ha raggiunto la semifinale della Uefa Champions League nella stagione 2019-2020, eliminando Manchester City e Juventus.
Lo scontro con Orsato ed il gesto del Violino
Fin dall’inizio della sua carriera, Rudi Garcia non ha mai nascosto il suo carattere da leader. In Italia, il nuovo allenatore del Napoli viene ricordato per un episodio, che fece il giro del mondo, accaduto in un sentitissimo Juventus-Roma: il gesto del violino. Queste le sue parole per giustificare il gesto: “Eravamo avanti, poi il goal della Juve. Fu un gesto istintivo, ho sempre difeso i club dove ho allenato. In quel caso non ho sopportato un’ingiustizia, una grande ingiustizia.”
Vincenzo Schiavo
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