Ha saputo dell’incarico da nuovo allenatore del Napoli di Rudi Garcia attraverso il tweet presidenziale che ha sciolto ogni riserva sul casting. Già questo basterebbe ad inquadrare un rapporto ai minimi termini con Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli, anche perché il diesse in passato ha sempre tenuto vivi i contatti con i tecnici sondati dal presidente prima della scelta e dei proclami ufficiali. E, una volta ufficializzato l’addio con l’ex factotum del Carpi, si potrebbe lasciare anche la casella vuota. Per la Gazzetta dello sport le mansioni saranno redistribuite tra Micheli, Mantovani, Chiavelli e Sinicropi (compagno di Valentina De Laurentiis) che si è diplomato a Coverciano
Napoli, Giuntoli andrà via e potrebbe anche non essere sostituito. Gli scenari
Giuntoli non sarà sostituito, almeno così scrive la Gazzetta dello Sport. Adesso che la questione dell’allenatore è stata risolta, si ragionerà sulla posizione del direttore sportivo. Il suo contratto scadrà nel 2024 ed entro la fine del mese dovrebbe arrivare la decisione. Si saprà, dunque, se continuerà a ricoprire la stessa carica da separato in casa o se sarà effettivamente svincolato e a quali condizioni. Che resti o meno, il Napoli non ha in mente di sostituirlo con un profilo corrispondente. Le mansioni di Giuntoli saranno ridistribuite negli aspetti tecnici ed economici. Per i primi saranno le figure di Micheli e Mantovani, responsabili dello scouting, ad ereditare alcuni degli oneri, con l’ad Chiavelli che seguirà maggiormente da vicino lo sviluppo delle trattative. A questi si aggiungerà con ogni probabilità Antonio Sinicropi, diplomatosi a Coverciano come direttore sportivo e compagno di Valentina, la secondogenita del presidente nonché capo dell’area marketing del club. Soluzione “interna”, dunque, sempre più made in De Laurentiis.
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