Takefusa Kubo, chiamato spesso anche Take, che si è dimostrato uno dei migliori giocatori di questa stagione appena conclusa di Liga, potrebbe sostituire lui Lozano: costa 20 milioni, ha sempre giocato in Spagna, è un mancino che gioca a destra
Napoli, attenzione a Kubo: è il giapponese che può fare il Gervinho per Garcia
Si scrive Kubo, ma si può leggere anche Gervinho, scrive la Gazzetta odierna. Nel senso che Takefusa Kubo, ala giapponese della Real Sociedad, ha quelle caratteristiche, tecniche e di velocità, che portano a un paragone con l’ivoriano che impressionò nella Roma di Rudi Garcia. L’allenatore francese ama questi giocatori molto veloci, abili nelle ripartenze per ribaltare l’azione rapidamente e sorprendere difese avversarie in quel momento per forza di cose non perfettamente piazzate, conclude la rosea. Nato nel 2001 a Kawasaki, città industriale schiacciata tra la grande area metropolitana di Tokyo e il grande porto di Yokohama, non ha grandi ricordi della zona in cui è cresciuto, anche perché l’ha lasciata giovanissimo, quando viene notato in un scuola calcio del Barcellona in Giappone e invitato poi a 10 anni ad entrare nella Masia. Kubo è nella stessa squadra con Ansu Fati e Eric García, e a livello giovanile è devastante. Per lo stile di gioco e la struttura fisica inevitabilmente viene soprannominato il Messi giapponese. Se i presupposti sono questi…
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