Si allungano i tempi per il “processo” della Uefa che vede coinvolta la Juventus in merito alle presunte violazioni del Fair Play Finanziario. Una situazione che potrebbe portare ad una pesantissima sentenza nei confronti della società bianconera. In particolar modo, decisione è attesa per metà luglio anche se la Juventus potrebbe poi rivolgersi al TAS con la risposta definitiva che arriverebbe tra fine luglio ed inizio agosto.
Juventus, il club rischia un anno di stop: niente Conference e pericolo multa milionaria
Ma cosa rischia la Juventus? Se fosse accertato il mancato rispetto del settlement agreement, la Juventus rischierebbe una multa milionaria (dai 4 ai 23 milioni) e, soprattutto, la mancata partecipazione alla prossima edizione della Conference League, con la Fiorentina a sostituire i bianconeri.
La Viola rimane alla finestra con interesse e spirito di rivalsa: la formazione gigliata, che ha chiuso il campionato in ottava posizione alle spalle dei bianconeri penalizzati con un -10 dalla giustizia sportiva di casa nostra, è pronta a battagliare in una competizione che ha dato soddisfazioni e il grande rimpianto di un trofeo sfumato nelle battute conclusive della finale di Praga. Non ci fosse la ‘promozione’ dell’ottava classificata, sarebbe difatti una sanzione che colpisce l’intera Federazione, Ranking incluso.
Ad ogni modo, la Conference per la Juve potrebbe essere quasi un ostacolo: sì, perché dal punto di vista tecnico Allegri potrebbe programmare la stagione con più facilità senza l’incombenza di un impegno abbastanza gravoso, di giovedì con trasferte più difficili e più impervie rispetto alle grandi città che giocano la Champions o l’EL. Così la squadra potrà concentrarsi sul campionato come fu del resto al primo anno di Antonio Conte alla rinascita del ciclo vittorioso.
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