A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Salvatore Esposito, attore: “Non mi aspetto nulla di meno rispetto a quello che è stato il Napoli degli ultimi anni che ha sempre viaggiato sugli 80 punti in su medie alla mano. De Laurentiis è stato l’artefice principale della vittoria dello scudetto senza nulla togliere a Giuntoli e Spalletti. Il Napoli riuscirà a mettere in piedi una squadra competitiva. Se resta Osimhen il Napoli può dire la sua per lo scudetto e ha un grande vantaggio sulle altre.
Le partite le vincono i giocatori. Gli allenatori sono in grado di muovere punti, ma sulla lunga distanza, sulle partite e gli scontri diretti la differenza la fanno sempre i calciatori. Se la squadra resta quella dello scorso anno secondo me non dobbiamo tenere nulla. Ci vogliono arbitri capaci e faccio riferimento a Milan-Napoli e Napoli-Milan che hanno condizionato il percorso degli azzurri.
Vedere Marciniak dirigere la finale di Champions dopo ciò che è successo in Napoli-Milan è un premio per la gara fallimentare gestita. Probabilmente è servita a lui per dirigere la finale di Champions. Dopo un quarto diretto in quel modo vederlo in finale di Champions fa strano”.
Antonio Napoletano
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