Kim e il Bayern hanno firmato l’accordo. Il Napoli spinge perché ci possa essere un’eventuale riconoscimento nel caso in cui, entro tre anni, il coreano dovesse essere rivenduto per oltre 60 milioni. Ma tutto scorre lentamente. Perché sennò lo stato maggiore di De Laurentiis, compreso il presidente, non se ne starebbe tranquillamente ad assistere agli allenamenti della squadra.
Bayern Monaco, Kim Min-jae è in Baviera: raggiungerà la squadra in serata
Kim Min-jae è arrivato in Germania, a Monaco. Secondo quanto scrive su Twitter Florian Plettenberg, il difensore sudcoreano dovrebbe unirsi al Bayern Monaco in serata. Non è ancora certo che accadrà, ma questo è il piano. Intanto, a proposito di piani, il Napoli deve assicurarsi il prima possibile il sostituto del muro asiatico.
In difesa restano in piedi due piste, battute timidamente: Ibanez della Roma e Kilman del Wolverhampton. Il primo della lista a centrocampo resta Lucas Tousart, 26enne dell’Hertha Berlino. La trattativa è particolare: all’inizio prevedeva Demme come contropartita, ma i tedeschi hanno valutato troppo al ribasso il prezzo del centrocampista.
A quel punto, il Napoli ha pensato di prendere Tousart con la formula del prestito, con obbligo. Ma l’affare ha frenato. Nelle ultime ore, le acque sono tornate a smuoversi. C’è tempo, tanto. De Laurentiis non ha fretta, neppure un po’. Anzi è assai infastidito dalla scorribanda di nomi che vengono accostati al suo club. Il mercato è mercato. E di Gabri Viega del Celta Vigo si sa da tempo che sono stati presi dei contatti: il gioiellino viene considerato incedibile da Benitez, che nel frattempo è approdato in Galizia. Non sembra prendere quota Koopmeiners, centrocampista olandese dell’Atalanta perché i bergamaschi lo valutano una cifra monstre. Ma davvero il mercato azzurro sembra vivere senza frenesie. Neppure per il vice di Kim.
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