Il direttore è cambiato, ma la musica è sempre la stessa. Gioca, diverte, segna. Questo Napoli rappresenta un trait d’union con quello che gli ha consentito di vincere la stagione scorsa, una mentalità ormai consolidata che non si lascia condizionare dall’ansia e dalla frenesia di dover dimostrare…
Nel segno della continuità, nel segno della vittoria: l’orchestra suona ancora bene
Non importa in che modo il Napoli risale il campo, quando riesce a mettere le tende nella metà campo avversaria, la fantasia e l’efficacia offensiva del Napoli è ancora lì. Così come la varietà di soluzioni con la quale attacca la porta. Il modo sistematico con cui cerca il sovraccarico di una zona per andare attaccare con tanti uomini il lato cieco alle spalle dei difensori rivolti verso la palla. L’inserimento della mezzala in area che compensa il taglio del centravanti davanti al difensore verso il primo palo. Bellezza immutabile. Sblocca Osimhen (e chi sennò?), a segno nel primo tempo su calcio di rigore concesso dal Var. Il cronometro scorre, il Sassuolo prova ad impensierire i partenopei che però si affidano ai propri leader difensivi, rischiando poco o nulla. Nella ripresa neroverdi in dieci per la sciocca espulsione di Maxime Lopez e ancora un tiro dagli undici metri per il Napoli, ma stavolta dal dischetto si presenta Raspadori che calcia alto (avrebbe meritato il gol l’ex di turno). Il Napoli non si scompone e continua a macinare gioco. Poi rientra Kvara ed è subito decisivo: assist al bacio per il 2-0 di capitan Di Lorenzo. Il resto è accademia. Fine dei giochi. La musica è sempre la stessa.
NAPOLI (4-3-3): Meret 6, Di Lorenzo 7.5, Rrahmani 6.5, Juan Jesus 7 (90′ Ostigard NG), Olivera 6.5; Anguissa 6.5 (83′ Simeone NG), Lobotka 6.5 (83′ Elmas NG), Zielinski 7 (83′ Cajuste NG); Politano 6.5 (61′ Kvaratskhelia 6.5), Osimhen 7, Raspadori 6. All. Rudi Garcia 7
SASSUOLO (4-3-3): Consigli 6, Toljan 5.5, Tressoldi 6, Erlic 5.5, Viña 5 (62′ Pedersen 6), Boloca 5.5 (62′ Racic 5.5), Maxime Lopez 4, Henrique 6, Bajrami 5.5 (76′ Thorstvedt 5), Laurienté 5 (61′ Ceide), Pinamonti 5 (69′ Mulattieri 5) All. Dionisi 5.5.
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