Le rose dei club durante il calciomercato cambiano in continuazione, tra acquisti, cessioni, rientri dai prestiti e promozioni in prima squadra. Certo, saranno destinati a cambiare in autunno anche per le variazioni di valore dovute agli aggiornamenti intermedi, ma intanto potrebbe essere utile analizzare quanto il mercato abbia influito sul “peso” delle rose in Serie A. Lo riporta Transfermarkt
Serie A, l’impatto del mercato sui venti club del massimo campionato di calcio
Partiamo, però, dalla prima e più importante costante: il Napoli, leader della classifica per valore di rosa nonostante la mini-rivoluzione estiva. Partito il pezzo pregiato Min-jae Kim, inevitabile vista la clausola e il forte interesse sul centrale, i partenopei hanno mantenuto la testa della Serie A e l’MVP dello scudetto Victor Osimhen. Un piccolo calo della quotazione c’è stato, visti i colpi di prospettiva chiusi dal nuovo diesse Meluso, ma nulla di esageratamente sconvolgente (-8%).
Discorso identico a quello delle due milanesi. L’Inter ha sacrificato André Onana e Marcelo Brozovic, oltre a perdere a parametro zero Milan Skriniar, cercando di compensare con un mercato intelligente e un mix tra esperienza e futuribilità. Il Milan ha sacrificato il beniamino Sandro Tonali, ma ha pur sempre investito quasi il doppio per portare a casa ben 9 colpi e donare a Stefano Pioli una rosa con diverse novità ma molto profonda.
Nonostante le diverse cessioni, cresce il valore della Roma, grazie a un mercato volto verso prestiti e parametri zero che allungano anche in questo caso il roster di nomi a disposizione di Mourinho. Contribuisce sicuramente anche Romelu Lukaku, il giocatore più prezioso della storia del mercato giallorosso. Molto interessante anche il progresso del Bologna, che ha investito parecchio per aumentare le ambizione del progetto affidato alla guida tecnica di Thiago Motta. Riusciranno i nuovi colpi a far fare il salto di qualità ai Felsinei in campionato?
Infine, tutte e tre le neopromosse hanno un grande aumento in termini di milioni ma anche in termini di aumento percentuale, naturale vista la base di partenza e il fatto che è prassi rinforzarsi rispetto a una Serie B sicuramente combattiva ma meno provante. Il Genoa però “esagera”, esibendo una rosa che raddoppia il proprio valore anche grazie a colpi come quelli di Ruslan Malinovskyi e Mateo Retegui. Senza parlare del Frosinone che ha portato a casa ben 21 giocatori, due dei quali nel deadline day del primo settembre 2023.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com/