Joachim Maehle è tornato al gol con la maglia della sua nazionale nella vittoria contro San Marino (4-0) e a fine partita è tornato anche sulle recenti durissime critiche all’ex tecnico Gian Piero Gasperini (“C’era una approccio quasi dittatoriale, decideva tutto lui. Non ti senti una persona, sei un numero”) facendo un’inaspettata retromarcia…
Wolfsburg, Maehle, il danese fa retromarcia dopo l’attacco frontale a Gasperini
“Sono un po’ triste per come sono state tradotte. Ho parlato della traduzione con il mio ex fisioterapista giù all’Atalanta ed è stata tradotta completamente sbagliata. Non era di certo una critica verso Gasperini, penso sia un grande allenatore e negli anni a Bergamo mi sono divertito molto. Non erano critiche e sono sicuro che all’Atalanta lo sanno perché ero super felice di essere lì, ho solo spiegato una situazione e non mi stavo rivolgendo al Gasperini allenatore – ha aggiunto l’esterno danese che in estate ha lasciato la Dea per il Wolfsburg – Come tecnico è straordinariamente abile, con le sue squadre ha ottenuto sempre buoni risultati”.
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