Si rientra quindi sul tema rinnovo, visto che ci sono le giuste premesse e che il tecnico si trova bene sotto le due torri: ottobre e novembre saranno i mesi giusti, dopo aver visto la squadra come ingranerà la marcia del suo campionato, con la prospettiva che possa essere solo migliorata nelle prossime sessioni di mercato (anche attraverso mirate cessioni), grazie alla competenza che attualmente esprime l’Area Tecnica.
Bologna, dialoghi aperti con Thiago Motta per il rinnovo. Ma dalla Francia…
“In questo momento abbiamo altre priorità”, rispondeva Thiago Motta in ritiro a chi gli domandava del contratto, dopo che l’ad rossoblù Claudio Fenucci aveva annunciato di aver messo una proposta sul piatto per il rinnovo dell’accordo che scadrà il 30 giugno. Erano quelli i giorni in cui il tecnico temeva che ci fosse divergenza di vedute con la società e che i dirigenti più seguirlo intendessero dettare la linea. La rivoluzione si è poi compiuta con il gradimento di Motta, nonostante la partenza di due pedine inizialmente ritenute intoccabili, come Schouten e Dominguez, e di Arnautovic, scrive Il resto del Carlino: “Abbiamo tanti giocatori interessanti, possiamo crescere, sono felice”, ha scolpito Motta prima e dopo Cagliari. Se questo potrà significare un’apertura sul tema rinnovo lo scopriremo strada facendo, ma non è che Motta sia pronto a sedersi al tavolo a trattare a breve.
Sul tema contratto è necessario registrare una voce che proviene dall’Equipe: l’Olimpique Lione vorrebbe esonerare Laurent Blanc, attualmente alla guida dei Les Gones, e avrebbe pensato a Thiago Motta, pagando anche una specie di conguaglio, una sorta di clausola rescissoria. A Casteldebole rassicurano che nessuna proposta è mai arrivata dalla Francia, ricordando che è stata la stessa Equipe ricordare che lo stesso Motta aveva detto un no deciso a Glasner, ex head coach dell’Eintracht Francoforte fino a giugno 2023. Per questo il Bologna e Thiago Motta stanno lavorando per trovare un accordo sul rinnovo del tecnico in scadenza nel 2024. I dialoghi sono aperti con la società che vorrebbe chiudere l’intesa a metà ottobre per non rischiare di dover giocare la maggior parte della stagione con l’allenatore in scadenza. Lo scrive Il Corriere dello Sport.
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