Il centrocampista francese sulla vicenda dell’estorsione subita, in cui era coinvolto anche il fratello: “Il denaro può distruggere una famiglia. Ma io non mi arrenderò mai”
Juventus, Pogba: “Ho pensato di smettere, ora voglio far ricredere i critici”
Paul lo ha dichiarato in un’intervista rilasciata ad Al Jazeera: “Voglio far rimangiare a tutti le loro parole e dimostrare che non sono debole – ha detto commentando le critiche ricevute -. Possono parlare male di me, ma io non mi arrenderò mai”. Si era temuto (ancora) il peggio per il centrocampista francese in seguito allo stop muscolare rimediato ad Empoli, ma fortunatamente gli esami strumentali hanno escluso lesioni. Per Pogba è stato riscontrato un sovraccarico al muscolo semimembranoso della coscia destra. Fin qui il numero 10 bianconero non ha ripreso ad allenarsi con il resto del gruppo, limitandosi a svolgere un lavoro personalizzato. Nonostante ciò, filtrerebbe ottimismo in vista della Lazio.
Certo, tornare a certi standard non sarà un’impresa semplice. E Pogba lo sa bene. Ma le intenzioni di rimettersi in carreggiata e lasciarsi alle spalle i tanti problemi fisici ci sono tutte. Anche perché gli ultimi anni non sono stati facili per Paul nemmeno a livello privato. “Il denaro cambia le persone e può distruggere una famiglia, può creare una guerra – ha raccontato il centrocampista in riferimento alle recenti denunce di estorsione che hanno coinvolto anche alcuni familiari -. A volte, quand’ero da solo, pensavo Non voglio più avere soldi, non voglio più giocare a calcio. Voglio solo stare con persone normali, così mi ameranno per quello che sono, non per la fama, non per i soldi“. “A volte è dura”, ha concluso Pogba.
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