Scomparso quasi dai radar dopo uno scampolo di gara contro la Lazio, il talento danese – ultimo colpo del mercato azzurro 23/24 – potrebbe rivedere il campo in campionato. Panchina sia a Genova che con il Braga. Ne parla l’edizione odierna del Corriere dello Sport, che sottolinea come il grande investimento di mercato del Napoli al momento sia soltanto un panchinaro azzurro: “Per il momento, per carità: evidentemente Garcia avrà i suoi motivi per non averlo lanciato nella mischia dell’assalto finale con il Genoa e per non averlo innescato a Braga al posto di Kvara a sinistra; proprio dove il ct della Danimarca l’ha schierato nelle ultime due gare di qualificazione a Euro 2024”, scrive dell’ex Eintracht Francoforte il quotidiano.
Napoli, scatta l’ora di Lindstrom? Buone chance di vederlo dal 1′ (o a gara in corso) contro il Bologna
Sarà un problema di condizione fisica, saranno i consueti tempi di adattamento alla Serie A: fatto sta che ad oggi Lindstrom resta un punto interrogativo, con appena 15 minuti giocati in campionato in attesa di una chance da protagonista. Magari già domenica nella sfida esterna col Bologna.
Avrà la sua possibilità, come l’hanno avuta gli altri, proprio a Bologna, aggiunge la Gazzetta dello sport. La avrà quasi per ultimo, perché è il giocatore che per forza di cose Rudi Garcia conosce meno. È stato annunciato ufficialmente il 29 agosto, quando il Napoli aveva già giocato le prime due giornate di campionato, battendo Frosinone e Sassuolo. A un mese dal suo arrivo, dunque, l’allenatore è pronto a schierarlo da titolare e dargli l’opportunità di mettersi in evidenza, per dimostrare che l’investimento di 25 milioni di euro compiuto da De Laurentiis per acquistarlo dall’Eintracht Francoforte ha avuto senso.
Garcia ha già fatto intendere che darà spazio a tutti i componenti della rosa. Anche perché è l’unico modo che ha per comprendere al meglio quale possa essere il contributo che sono in grado di dare. Lindstrom non fa eccezione, soprattutto perché nei piani della società lui potrebbe essere il titolare del futuro sulla fascia destra, considerando anche l’età. Il giocatore inoltre in un’intervista recente aveva proprio spiegato di aver preferito il Napoli al Liverpool proprio per avere una maggiore continuità: “C’erano anche i Reds, ma quanto tempo avrei avuto per giocare? Sarebbe stato intelligente andare lì? Sono un loro tifoso, quindi sarebbe potuta anche essere un’esperienza follemente interessante. Ma se non gioco, tanto vale sedermi e guardarli in tv per un altro club. Adesso ho un’età in cui devo giocare un po’ a calcio. Ecco perché penso che il Napoli sia un buon cambiamento. È uno dei migliori club del mondo e hanno detto che giocherò e avrò molte occasioni”. La prima dunque sarà al Dall’Ara.
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