Arrivano novità a proposito dell’offerta recapitata alla famiglia Zhang dalla banca d’affari Raine Group nella seconda parte del mese di agosto. Secondo quanto riportato da Tuttosport, a inviarla sarebbe stato un fondo dell’area medio-orientale legato ai sauditi: indizio che porta a Investcorp, fondo che appartiene sì al Bahrein, ma raccoglie molti capitali dalla vicina Arabia.
Inter, è saudita il fondo interessato al club nerazzurro. Lo scenario
Un’ipotesi, scrive il quotidiano, legata anche al fatto che ripetutamente negli ultimi mesi il fondo è stato accostato al club nerazzurro. Sempre di ipotesi però si tratta, almeno per quanto riguarda il nome, mentre le certezze sono invece su quanto si sta muovendo intorno all’Inter e sulla portata dell’offerta ricevuta. La cifra – comprensiva di bonus – data alla valutazione del club sarebbe di 1,3 miliardi di euro, superiore di 100 milioni rispetto all’affare Elliott-RedBird per il Milan. Una maxi-valutazione data grazie all’eco suscitata dall’ultima finale di Champions, che potrebbe però convincere la proprietà a restare ancora in sella all’Inter, in attesa di nuovi rilanci. I rapporti tra Suning e Oaktree – legate dal prestito in scadenza nel 2024 – sono molto profondi e vanno al di là di questa operazione. Ciò conferma come l’ipotesi di un rifinanziamento del prestito sia sempre sul tavolo e come Zhang voglia prendersi tutto il tempo per prendere una scelta. Impasse motivata anche dai risultati ottenuti dalla squadra: per gli Zhang, salutare dopo aver regalato la seconda stella sarebbe un risultato straordinario e questo potrebbe portare a una mancata cessione del club, oppure alla sua cessione soltanto al termine della stagione sportiva.
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