Secondo Radio Marca, il successore di Carlo Ancelotti (che allenerà il Brasile) sulla panchina del Real Madrid dalla prossima stagione sarà Xabi Alonso. A riferirlo è Matias Prats, nel corso dell’ultimo appuntamento con l’emittente spagnola. Il classe 1981 è dunque passato in vantaggio in un testa a testa con Raul, bandiera del Real e per il quale nelle ultime settimane si era paventata l’ipotesi (quasi tramontata secondo i media iberici) di una promozione dal Real Madrid Castilla.
Real Madrid, dalla Spagna ne sono certi: Xabi Alonso è l’erede di Ancelotti. Carletto glissa: “Spero che un giorno allenerà i blancos”
Dopo cinque stagioni al Real, Xabi Alonso potrebbe far ritorno a Madrid nelle vesti di allenatore. La sua esperienza spagnola da giocatore, chiusa con due Coppe del Re, un campionato, una Supercoppa Nazionale, una Champions e una Supercoppa Europea, è stata più che positiva, e la speranza per Alonso è che possa esserlo anche da allenatore, qualora dovesse concretizzarsi il suo passaggio al Real. Dall’ottobre del 2022 siede sulla panchina del Bayer Leverkusen.
In conferenza stampa l’ex allenatore del Napoli Carlo Ancelotti ha però sviato le domande dei giornalisti sul tema rimandando così il momento del passaggio di consegne: “Conosco bene Xabi Alonso perché l’ho avuto come giocatore. Ha un’enorme conoscenza del calcio e sta facendo grandi cose al Leverkusen – ha spiegato Ancelotti -. Gli auguro, come Raúl o Arbeloa, un giorno di allenare il Real Madrid. Perché è il club migliore e sono molto affezionato a loro”.
L’ex centrocampista della Roma è intervenuto anche in merito alle numerose critiche emerse dopo la sconfitta patita nel derby con l’Atletico Madrid e che hanno messo in discussione il mister dei Blancos in seguito ad alcune scelte sull’undici da schierare.
“Le critiche fanno parte del lavoro dell’allenatore. Quando guidi il Real Madrid e le cose non vanno bene, è logico che ci siano. Detto questo, devo valutare le cose che non stiamo facendo bene; sono poche, ma dobbiamo lavorare su questi aspetti – ha sottolineato Ancelotti -. La mia valutazione è diversa: finora abbiamo fatto bene e dobbiamo continuare così. Rispetto tutte le idee ma io devo valutare le cose con più equilibrio e per fortuna ce l’ho nel sangue. Sono una persona tranquilla, con capacità di valutare le cose. Mettere in discussione una squadra che ha vinto sei partite su sette mi sembra troppo. Paura di lasciare Modric e Kroos in panchina? Non è così… Se dovessi rispondere a tutte le critiche, passerei molto tempo in sala stampa”.
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