L’attuale classifica, o quantomeno, prima di giocare questo match, permette di guardare due squadre appaiate nelle zone nobili della graduatoria. E dunque c’è già odore d’Europa: ovviamente, in particolar modo per i padroni di casa, è ancora presto per poter stabilire questa eventualità, di certo Roberto D’Aversa col suo Lecce può guardare serenamente una partita in cui il suo collega invece sente una certa importanza, quantomeno in termini di conferme…
Decolla il Napoli di Garcia, altri quattro gol e ora si merita il Real
Lecce-Napoli finisce 0-4 con gol di Ostigard, Osimhen e nel finale Gaetano e Politano su rigore, con gentile concessione del centravanti nigeriano. Il Napoli ritrova sé stesso e dà continuità alla vittoria scaccia-crisi contro l’Udinese a Fuorigrotta. Gli azzurri sono in netta ripresa in termini di condizione e questa vittoria larga (e forse anche severa) contro i salentini, ha valore di rilancio definitivo in classifica. Al Lecce di D’Aversa è mancata quella qualità e quella velocità che avevano invece caratterizzato la squadra giallorossa nelle precedenti uscite. Ora Di Lorenzo e soci possono guardare con più serenità al big match di Champions League contro il Real Madrid. Secondo poker consecutivo per gli azzurri che volano in classifica. La squadra di Garcia sembra rinata dopo un avvio difficile e ora punta alle prime posizioni. Otto gol in quattro giorni: il Napoli è tornato.
LECCE (4-3-3): Falcone 6; Gendrey 5.5, Baschirotto 5, Pongracic 5.5, Gallo 5 (61′ Dorgu 6); Rafia 5 (61′ Oudin 6), Ramadani 5.5, Blin 6 (61′ Joan Gonzalez 5.5); Almqvist 5.5 (82′ Corfitzen NG), Krstovic 6, Strefezza 6 (71′ Piccoli 6). Allenatore: D’Aversa 6.
NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6.5, Ostigard 7, Natan 7, Oliveira 6.5; Anguissa 6.5, Lobotka 6.5 (75′ Cajuste 6), Zielinski 7 (83′ Gaetano 6.5); Lindstrom 6 (58′ Politano 6.5), Simeone 6 (45′ Osimhen 6.5), Kvaratskhelia 6.5 (58′ Raspadori 6). Allenatore: Garcia 6.5.
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