Tensione alle stelle in casa Napoli. Dopo il ko interno contro la Fiorentina, le voci concrete di un possibile esonero di Rudi Garcia, oltre a vari problemi di spogliatoio. Il tecnico francese aveva provocato l’agente di Mario Rui in conferenza stampa e Mario Giuffredi ha risposto. “Garcia ha inventato tutto nelle sue dichiarazioni, parlando del rapporto tra me e Mario Rui”.
Napoli, Mario Rui, l’agente: “Garcia ha inventato tutto, non doveva coinvolgere Mario”
Oltre alle voci concrete di un probabile esonero, il tecnico francese ha infatti ricevuto la contro-replica di Mario Giuffredi, l’agente di Mario Rui, calciatore centrale con Spalletti e poco impiegato da Garcia. Il procuratore aveva già criticato la gestione dell’allenatore, un giornalista nella conferenza stampa prima di Napoli-Fiorentina aveva chiesto una risposta al francese, che però aveva preferito smarcarsi dal caso: “Non posso rispondere ad ogni agente che piange”.
Tuttavia, aveva poi aggiunto che il giocatore non era d’accordo con il suo agente, che ha alzato la voce a TV Play: “Il verbo piangere non è mai esistito nel mio vocabolario. Garcia ha inventato tutto nelle sue dichiarazioni, parlando del rapporto tra me e Mario Rui. Primo: ha sbagliato totalmente a coinvolgere il calciatore. Mario Rui andava tenuto fuori. Se ha voluto esporre il giocatore come ha fatto, doveva portarlo in conferenza e far dire a lui quanto ha esposto sul nostro rapporto, senza inventare nulla di sana pianta”.
“Io non ho mai visto un allenatore provare a metter contro il suo assistito al suo agente”, ha proseguito Mario Giuffredi, che ha aggiunto: “Ha commesso un grave errore: Mario Rui è uno dei miei primi giocatori, lo seguo da 13 anni, fa parte della mia famiglia personale. Se la tua intenzione era mettere me contro il giocatore ha completamente sbagliato bersaglio. Ha mentito perché oggi sto replicando ed il mio calciatore non mi ha certo impedito di rilasciare questa intervista”.
Il procuratore del terzino partenopeo ha poi fatto un appunto all’allenatore: “Ci tengo ad aggiungere un altro aspetto, per far comprendere lo “spessore” del professionista Garcia. Poniamo il caso che Mario Rui avesse perso la testa in un colloquio privato con il suo allenatore ed avesse realmente detto ciò che Garcia si è inventato in conferenza stampa. I colloqui tra tecnico e calciatore non vanno mai sbandierati in conferenza stampa. I panni sporchi si lavano nello spogliatoio e non vanno portati in conferenza stampa”. Infine, ha precisato: “Anche al ragazzo ha dato enorme fastidio immaginare che si possa esser messo contro il suo agente”.
“Non mi interessa parlare con Garcia. La vicenda finisce qua. Spero di esser stato chiaro e di aver specificato come Garcia ha montato il caso. Lui deve fare il suo lavoro ed io faccio il mio. Non voglio nessun confronto”, conclude Mario Giuffredi.
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