Rifinitura a Coverciano per gli Azzurri, prima del volo per Londra. Spalletti ha provato il solito 4-3-3 ma con volti diversi. Occhio a sinistra dove il ct sembra voler puntare sulla fisicità dell’ex Udinese Udogie. In avanti Berardi è la certezza, Scamacca un ritorno, mentre El Shaarawy al momento è in vantaggio su Kean e Raspadori. Intanto dal centro sportivo viene fuori un urlo…
Italia, la carica motivazionale del ct Spalletti e le ultime verso Wembley: occasione El Shaarawy
Spalletti lo aveva svelato: “La maglia..azzurra! Siam pronti…alla morte! Noi siamo… l’Italia! Chi siamo? L’Italia! Chi siamo? L’Italia!”. Il nuovo grido di battaglia degli azzurri è stato messo a punto e tutto il gruppo, giocatori e staff, lo ha già fatto suo. Buffon dirige, gli altri lo seguono. La carica è già alta a Coverciano prima della partenza per l’Inghilterra e a più di 24 ore dall’importante partita a Wembley:
Buffon: la maglia?
Tutti: azzurra!
Buffon: siamo pronti…
Tutti: alla morte!
Buffon: chi siamo?
Tutti: Italia!
Buffon: chi siamo?
Tutti: Italia
Buffon: Chi sia-mo?
Tutti: I-ta-liaaa!!!
Chi sono davvero gli azzurri lo racconterà la partita contro l’Inghilterra, un’avversaria forte per tecnica e fisicità. E lo racconterà a Wembley, che al di là del ricordo del trionfo europeo resta uno stadio capace di spingere la nazionale di Southgate e di intimorire chi la affronta.
Contro una nazionale top come quella inglese, l’Italia ha l’occasione per provare a tornare protagonista. Cosa che dopo l’Europeo vinto l’11 luglio del 2021 non è stata capace di fare: in 12 partite contro le big che occupano i primi 15 posti del ranking Fifa, ha vinto solo 3 volte (contro Belgio, Inghilterra e Olanda a cavallo di 2 diverse Nations League) e ha incassato 5 ko, tra cui quelli pesanti contro l’Argentina (0-3 nella “finalissima” Europa-Sudamerica del giugno 2022) e la Germania (2-5 un paio di settimane dopo in Nations League). Ha segnato 13 gol e ne ha subiti 19… Il tutto nella gestione Mancini.
A Spalletti la missione di riportare la nazionale a fare la voce grossa contro le grandi. Missione che il ct dopo la vittoria su Malta ha preparato con un solo allenamento a pieno regime, quello di questa mattina. Allenamento che ha regalato grandi novità: la più sorprendente Udogie provato posto di Dimarco. Ha motore e scocca – ha detto il ct – e contro un avversario fisico come gli inglesi può dare una mano. Altra novità rilevante El Shaarawy, nel tridente con Scamacca e Berardi, e istruito oggi da Spalletti su come ricevere il pallone per giocarlo in avanti e non all’indietro. A centrocampo Frattesi, Cristante e Barella. Davanti a Donnarumma ci saranno Di Lorenzo, Scalvini, Acerbi e Udogie. Questi gli uomini provati soprattutto su calci piazzati, di solito indicativi delle scelte finali. Otto novità rispetto alla gara contro Malta.
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