Con questa vittoria il Napoli aggancia momentaneamente Juventus e Fiorentina a quota 17, meno due dall’Inter e meno quattro dal Milan capolista. Per il Verona, fermo a quota otto e senza vittorie dalla seconda giornata di campionato, la situazione si fa difficile visto che i quattro punti di vantaggio sulla terz’ultima potrebbero ridursi a giornata completata.
“L’occhio del padrone ingrassa il c…iuccio”, ma guai ad abbassare la guardia
Nella noia della pausa per le Nazionali, arrivano in “soccorso” squalifiche per scommesse e doping, e tutto il corollario di meme, battutine e veleni che si portano dietro. E come se non bastasse, i campioni d’Italia – che vivono un momento complicato – devono far fronte ad un tecnico quasi “sfiduciato” da patron De Laurentiis e all’assenza di bomber Osimhen… Tutti uniti per risalire la china perché tempo per farlo ce n’è – a patto di ripartire veloci sin da oggi.
Insomma, quella del “Bentegodi” è gara a dir poco delicatissima. Dopo due settimane di silenzi, polemiche, inseguimenti e smentite, il Napoli cerca di sbrogliare la sua matassa ripartendo appunto da Verona. Ma le domande più pressanti del pomeriggio riguardano proprio il gruppo col tricolore sul petto: sarà guarito dal periodo di crisi? E soprattutto: avrà funzionato la presenza del presidente nel ruolo di motivatore? I segnali sono contrastanti perché con il passare dei minuti gli azzurri prendono campo, mentre il Verona arretra presto il baricentro. Il Napoli di Rudi Garcia era chiamato a vincere per rilanciarsi in Serie A e ha vinto, ad ogni modo. La formazione partenopea batte l’Hellas 3-1. Anche senza Victor Osimhen, i campioni d’Italia in carica hanno giocato sprazzi di grande calcio e Kvicha Kvaratskhelia è stato protagonista di giornata insieme al collega d’attacco Matteo Politano. Tuttavia, dopo la rete del 3-1 di Darko Lazovic, il Napoli si è fatto sorprendere in diverse occasioni. La squadra di Baroni non ha saputo sfruttare quello che ha creato, ma questo produce comunque grattacapi in quel di Castel Volturno, visti i prossimi impegni. Il proverbio “L’occhio del padrone ingrassa il cavallo”, che abbiamo riadattato in salsa partenopea con il ciuccio, sta dunque funzionando: ADL sosterrà tecnico e squadra anche in vista della Champions…
Verona (3-4-2-1): Montipò 6.5; Magnani 6, Dawidowicz 5, Amione 5 (1′ st Terracciano 6); Faraoni 6, Hongla 6, Serdar 5.5 (1′ st Lazovic 6,5), Doig 5.5 (17′ st Tchatchoua 5.5); Ngonge 5 (1′ st Bonazzoli 6.5), Folosunsho 6; Djuric 6 (33′ st Henry NG). Allenatore Baroni 6
Napoli (4-3-3): Meret 7; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6, Natan 6.5, Mario Rui 6 (21′ st Zanoli 6); Cajuste 7, Lobotka 7, Zielinski 6.5 (39′ st Gaetano NG); Politano 7.5 (39′ st Zerbin NG), Raspadori 7 (21′ st Simeone 5.5), Kvaratskhelia 7.5 (31′ st Lindstrom 6). Allenatore Garcia 7.
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