L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato il momento del Napoli di Rudi Garcia.
Gazzetta- Il Napoli sembra aver intrapreso la cura giusta, ma per parlare di guarigione serviranno altre partite
Il malato resta in quarantena, anche se la cura intrapresa sembra quella giusta. Ma per parlare di guarigione serviranno altre prestazioni di alto livello per ritrovare continuità e competitività. Come dire che dopo Verona ecco Berlino, contro un avversario alla portata. E vincere, in Italia come in Europa, aiuta a vincere e fa salire l’autostima del gruppo. Aspettando poi la sfida col Milan domenica prossima al Maradona. Ecco, solo dopo una prestazione adeguata contro i rossoneri si potrà parlare di guarigione. Dunque dando il giusto rilievo alla vittoria di Verona, come sottolinea lo stesso Rudi Garcia, vediamo cosa sta cambiando nel Napoli per capire se queste variazioni potranno giovare nel prossimo futuro.
Non c’è dubbio che Jens Cajuste stia entrando con personalità ed efficacia nel meccanismo Napoli. Garcia ha avuto subito fiducia in lui e lo schierò titolare già alla prima di campionato a Frosinone. Quel giorno l’errore che portò al rigore (e al vantaggio momentaneo dei padroni di casa), finì per condizionare negativamente la prestazione del neo acquisto. Il Napoli un’alternativa così non l’ha avuta nemmeno nell’anno dello scudetto. Perchè Ndombelè era giocatore di altre caratteristiche e lo stesso Elmas, che può ricoprire quel ruolo, non ha il passo e la fisicità dello svedese anche se ha dimostrato di saper fare tante cose.
Carlo Gioia
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