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Lega Serie A, il messaggio rivolto ai club: “Istruite i raccattapalle alla sportività”

Ieri 26 ottobre, la Lega Calcio Serie A ha inviato a tutti i club della competizione una lettera per ricordare che i raccattapalle devono essere istruiti. Se ne deve occupare un responsabile della società ospitante che dovrà dare le indicazioni ai giovani esterni al campo.

Lega Serie A, il messaggio rivolto ai club: “Istruite i raccattapalle alla sportività”

La multa comminata ai raccattapalle della Roma ha scatenato l’attenzione della Lega Serie A che ha inviato una lettera alle società chiedendo una maggior attenzione verso il comportamento dei ragazzi a bordo campo: è capitato spesso che due palloni venissero lanciati contemporaneamente in campo, o consegnati a un giocatore al momento di riprendere il gioco, per un’intesa imperfetta fra i ragazzi presenti a bordo campo con l’effetto di allungare inutilmente le fasi di gioco.

Al fine di creare una maggior intesa fra gli stessi giovani, i club dovranno presentare una sorta di tutor che segua i raccattapalle durante tutte le fasi della partita evitando così ulteriori inconvenienti.

Il raccattapalle, infatti:

«Potrà essere chiamato dall’arbitro a chiarire il tipo di istruzioni fornite e che dovrà rimanere a disposizione».

L’avviso viene mandato soprattutto per evitare situazioni che rischiano di interrompere il gioco sul campo, come la presenza di due palloni.

«In particolare ai raccattapalle dovrà essere raccomandato di essere molto attenti nello svolgere il proprio compito al fine di evitare che due o più palloni vengano lanciati contemporaneamente. La Società ospitante sarà ritenuta responsabile per qualsiasi comportamento antisportivo tenuto dai raccattapalle e l’arbitro dovrà farne menzione nel rapporto di gara».

Questo porta alla possibilità di responsabilizzare un club per incidenti che, in passato, hanno interrotto e manipolato alcuni istanti di gara nascondendo ad esempio i palloni se la squadra di casa era in vantaggio. Un’usanza tutta italiana che non si è mai vista in altri campionati dove addirittura gli steward danno le spalle al campo durante lo svolgimento del match.

Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, lo spunto è stato l’episodio accaduto durante Roma-Monza, gara disputata domenica alle 12.30: “la partita agli sgoccioli, i brianzoli sotto di un gol, il pallone che esce e non si trova più, la panchina degli ospiti che protesta, Mourinho che mima il gesto del pianto e si fa espellere. Una sequenza molto rapida che il Giudice Sportivo ha sanzionato con una giornata di squalifica per il tecnico giallorosso, che salterà ancora una volta il suo ritorno stagionale nel San Siro nerazzurro, e una multa di 10mila euro al club per responsabilità oggettiva, dopo che i suoi raccattapalle avevano «rallentato in modo sistematico la regolare ripresa del gioco».

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