Nicolò è atterrato in città da indagato, con la convinzione di aver fatto solo un errore e niente più. Al palazzo di giustizia si è presentato puntuale per l’appuntamento delle 14.30 con la pm Manuela Pedrotta, titolare dell’inchiesta sulle scommesse illegali.
Caso scommesse, i legali di Zaniolo confermano: “Mai scommesso sul calcio”
Tre ore a colloquio con il PM per il caso scommesse: Nicolò Zaniolo si è presentato presso la Procura di Torino per chiarire la sua posizione. Nessuna scommessa sul calcio da parte dell’ex Roma, che tuttavia ha ammesso di aver giocato saltuariamente su piattaforme illegali, ma principalmente a poker e black jack. Di seguito la nota dei legali di Zaniolo.
La nota dei legali di Zaniolo
“Nicolò Zaniolo ha risposto a tutte le domande e non si è sottratto ad alcuna contestazione formulata dal PM chiarendo definitivamente la sua posizione.
Non è emerso nessun indizio a suo carico circa ipotesi di scommesse su partite di calcio.
Ha riconosciuto di aver giocato saltuariamente su piattaforme illegali a poker e black jack ed ha chiarito di non essere mai stato soggetto a minacce o intimidazioni.
Siamo fiduciosi di chiudere presto la vicenda giudiziaria del nostro assistito”.
L’interrogatorio di ieri è servito quindi ai magistrati e alla squadra mobile per chiudere in qualche modo il cerchio. Le singole scommesse sui portali clandestini si risolvono con una pena oblabile, cioè con una multa.
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