Al termine del match tra Napoli e Milan, che gli azzurri hanno pareggiato per 2 a 2, rimontando da una situazione di doppio svantaggio, a parlare del match è stato l’allenatore dei partenopei, Rudi Garcia, nel corso della conferenza stampa post partita.

Napoli-Milan, Garcia in conferenza: “Potevamo spingere di più, pareggio giusto”

Come detto, Garcia ha parlato in conferenza stampa: “Abbiamo giocato un tempo a testa, pareggio giusto. Non abbiamo fatto il primo tempo che volevamo perché c’era una grande squadra di fronte, noi l’abbiamo dimostrato nella ripresa. Quando lasci crossare e dai la possibilità a Giroud di colpire di testa, sei in difficoltà. Sempre meglio però tornare da 0-2 a 2-2 che farsi rimontare due gol, ci vuole anche fortuna: hanno preso un palo e hanno fatto gol, noi potevamo vincerla con Kvaratskhelia all’ultimo secondo. Miglioreremo l’inizio gara, abbiamo dimostrato che i ragazzi possono giocare con intensità.

Ho delle grandi risorse con tre attaccanti centrali: Osimhen per ora non l’abbiamo, poi Simeone e Raspadori, E Jack può giocare in tutti i ruoli, so che alcuni non sono d’accordo ma li può fare. Quando sei sotto 0-2, è giusto cambiare modulo: non c’è solo il 4-3-3 nella vita del calcio, mettere Raspadori tra le linee aiuta tanto. Dipende dalla rosa a disposizione, sono contento del secondo tempo. La base per trovare continuità c’è, i ragazzi lavorano benissimo ogni giorno. Sono davvero motivati ed ascoltano, è un bene. Il Milan ci ha messo in difficoltà, abbiamo lasciato arrivare i rossoneri troppo vicini alla nostra area. Peccato perché potevamo spingere ancora di più ed avremmo avuto quel pizzico di fortuna per segnare al 95°.

Cercheremo di migliorare ciò che non è andato bene ma la base è buona e c’è voglia di lottare e spirito di squadra. Abbiamo messo in campo qualità, nel primo tempo è mancata un po’ di questa qualità ma c’era anche l’avversario. La stagione non è finita, possiamo ancora goderci il resto delle partite, per fare una striscia di tre vittorie consecutive e risalire la classifica: siamo ancora in corsa per tutto. Abbiamo sei giorni per preparare il trittico Salernitana-Berlino-Empoli, e ve lo dico, se giochiamo come il secondo tempo, ci divertiremo.

Elmas sapeva come fare, ma non tutti nel primo tempo hanno giocato una grande partita. Una gara però non si gioca con cinque cambi e l’importante è che chi sia in campo dia il meglio per la squadra”.

Mario Di Domenico

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