Matias Soulé è una delle sorprese della Serie A 2023-2024. Ma non troppo. Il giocatore del Frosinone, in prestito dalla Juventus, sta incantando tutti con le sue prestazioni di altissima qualità e i gol con cui trascinando la squadra di Eusebio Di Francesco. Questo classe 2003 ha firmato 5 gol e un assist in 9 presenze e ora tutti i riflettori sono puntati su di lui. Le qualità del ragazzo stanno cominciando ad affiorare nello scacchiere tattico allestito da Eusebio Di Francesco, e Cristiano Giuntoli non è il solo ad essere convinto delle prospettive dell’argentino. Il suo contratto scade nel 2026, e la Vecchia Signora vuole giustamente affrettarsi per blindarlo. Nazionale?
Frosinone, Soulé: “Italia? No, grazie. Sono argentino”
Il giovane esterno nato a Mar del Plata era stato attenzionato dalla Nazionale Italiana nonostante abbia giocato in tutte le Under dell’Argentina: sul suo possibile futuro in azzurro si è parlato e ricamato un bel po’ nelle scorse settimane ma è stato lo stesso Soulé che ai microfoni di Mediaset, in occasione della partita di Coppa Italia tra Torino e Frosinone, ha spiegato dunque di voler giocare con la maglia dell’Albiceleste e non con quella della Nazionale azzurra: “Ringrazio Spalletti ma io mi sento argentino”. In questo modo il ragazzo ha sciolto ogni dubbio e ha posto la parola fine all’ennesima vicenda che si sarebbe ingigantita al prossimo gol o alla prossima giocata. Il CT della nazionale campione del mondo in carica, Lionel Scaloni, lo ha già preconvocato e aveva messo in chiaro le sue intenzioni, rilanciando la palla nel campo di Soulé. Il ragazzo l’ha accolta di buon grado e ha svelato il contatto che c’è stato con la Seleccìon: “Ho parlato con Walter Samuel, che mi ha detto che ero preconvocato. Non so se arriverà adesso o più tardi ma sono argentino, sono nato lì e il cuore sempre mi dice Argentina”.
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