Si parte col Napoli, poi l’Inter a Bergamo e il Milan a San Siro per ritrovare il successo contro un’Udinese in crisi nera. Il sabato di Serie A si prospetta come determinante per gli equilibri dell’alta classifica, lì dove Simone Inzaghi punta a scappare quando siamo vicini alla sosta, mentre Pioli ha l’unico obiettivo di ritrovare il successo dopo un solo punto tra Juventus e Napoli.
Serie A, un sabato cruciale: le big possono già dirottare la stagione
Proprio gli azzurri che sperano di avere la meglio nel derby di Salerno per prendersi il quarto posto sperando in un passo falso dell’Atalanta di Gasperini. Sfide in campo e a distanza, con alle porte la Champions: il pallone inizia a pesare assai. Lo riporta Sportmediaset.
In attesa di Fiorentina-Juventus, match clou di domani al Franchi (la gara è però a rischio rinvio causa alluvione), i fari sono tutti puntati sul Gewiss Stadium (ore 18): un anno fa ad avere la meglio fu l’Inter con uno spettacolare 3-2. Inzaghi sa che dovrà soffrire, ma non sono ammessi passi falsi: e così spazio a tutti i titolarissimi, Thu-La compresa. Niente turnover per avere la meglio sull’atalantino Scamacca, che in estate ha preferito gli orobici alla corte dei 19 campioni d’Italia, ai tempi rimasti orfani all’improvviso di Romelu Lukaku.
A tifare per l’Inter sarà sicuramente il Napoli: con un successo sulla Salernitana (fischio d’inizio alle 15) e un ko dell’Atalanta Rudi Garcia si ritroverebbe quarto. Un traguardo quasi insperato solo poche settimane fa, con gli azzurri in piena tempesta e il tecnico francese ad un passo dall’esonero. Con il Milan i partenopei hanno rimontato nella ripresa, all’Arechi servirà mantenere alta la tensione per tutti i 90 minuti al cospetto della truppa di Pippo Inzaghi, reduce da un netto poker in Coppa Italia.
Inzaghi vuol dire anche Milan, la storia parla chiaro: in serata proprio i rossoneri ospiteranno l’Udinese a San Siro con l’obbligo di rialzare la testa dopo una settimana horror. Pioli che “non ha mai avuto un gruppo così unito”, mischia le carte per centrare un successo mancante da quasi un mese: c’è l’opzione doppia punta (Jovic con Giroud), ma occhio ad Okafor. Al Meazza vietati ulteriori passi falsi: va evitata la crisi con il Psg alle porte e una notte di Champions che si preannuncia già cruciale.
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