L’Italia è pronta a giocarsi le due gare decisive per la qualificazione ai prossimi Europei, in programma in Germania nel 2024. Macedonia del Nord e Ucraina saranno le avversarie degli azzurri con la prima gara fissata per venerdì 17 novembre alle 20:45 presso lo stadio Olimpico di Roma. Dopodiché ci sarà una sorta di spareggio in terra ucraina. C’è smania per capire quali saranno le scelte di Luciano Spalletti in vista del doppio impegno.
Italia, domani Spalletti annuncerà i convocati azzurri: chance Colpani?
In difesa c’è un po’ di emergenza. Giovanni Di Lorenzo è squalificato per la Macedonia, ma sarà comunque abile e arruolabile per l’Ucraina. Intanto nella prima gara spazio dal primo minuto per Matteo Darmian, con il milanista Calabria e il laziale Lazzari possibili alternative. Più difficile ipotizzare una convocazione per l’atalantino Zappacosta o il granata torinista Bellanova, considerati più esterni da 3-5-2. Il viola Kayode, invece, sarebbe stato preso in considerazione se non fosse stato fermo per infortunio.
Al centro scontata la presenza di Alessandro Bastoni che potrebbe essere affiancato dall’esperto Acerbi. Qualora Luciano Spalletti volesse, però, puntare su un destro naturale, ecco che le candidature dello juventino Gatti o del vice-capitano giallorosso Mancini potrebbero prendere quota. Anche Rugani è un nome da non scartare, visto il momento che sta vivendo con la Juventus. Fascia sinistra e porta saldamente coperte tra Dimarco, Udogie, Biraghi e Donnarumma, Meret, Vicario e Provedel.
A centrocampo, con Tonali e Pellegrini ai box per motivi diversi, ecco che ci viene in soccorso il campionato proponendoci un Colpani al quale è difficile rinunciare, riporta Virgilio Sport. Sempre dal Monza anche capitan Pessina può essere un’idea, così come il laziale Rovella. Scontati invece Cristante, Locatelli, Barella, Frattesi e Bonaventura.
In attacco il nome più atteso è quello di Nicolò Zaniolo che ad oggi è a tutti gli effetti convocabile. Cosa farà Spalletti? Lo riaccoglierà subito oppure si prenderà del tempo? La pre-convocazione è stata certamente un segnale confortante per l’attuale calciatore dell’Aston Villa. Sugli esterni Zaccagni ha qualche problemino fisico, ci sono comunque Chiesa, Berardi, El Shaarawy, Orsolini e Politano, il più in forma del lotto. Poi c’è Kean che può essere schierato sia sulla fascia, come il Ct peraltro ha già fatto con discreti risultati, che come centravanti. Per la punta centrale però c’è abbondanza stavolta, anche perché Immobile sembra tornato ai suoi livelli, come conferma pure il gol in Champions. Scamacca e Raspadori ben più di semplici alternative.
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