Il commissario tecnico della nazionale italiana, Luciano Spalletti, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Macedonia del Nord.
Nazionale, Spalletti: “Abbiamo tanti rigoristi bravi, l’incontro con Totti? Momento toccante…”
Domani sera l’Italia scenderà in campo allo stadio Olimpico di Roma per la gara contro la Macedonia del Nord, match valido per le qualificazioni al campionato europeo del 2024. Alla vigilia del match il commissario tecnico della nazionale italiana, Luciano Spalletti, è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole: “ Bisogna stare attenti a non eccedere. Abbiamo fatto un allenamento doppio per quelli che si erano allenati sabato per farli mettere al pari degli altri. Questo perché noi siamo attenti. Poi anch’io devo imparare come si lavora con queste tempistiche in Nazionale. Poi devo imparare cosa significa indossare questa maglia perché all’inizio non metti bene a fuoco”
“Abbiamo perso Bastoni, ma la voglia di esserci gli fa superare anche qualche problemino. Ragioniamo in maniera corretta e ci alleniamo in maniera seria. Siamo abituati agli infortuni nel calcio perché ci sono fatiche fisiche e psicologiche soprattutto quando si gioca per cose importanti. Io spero si giochino più partite al contrario degli altri perché mi piace vederle anche da casa. I calciatori giocando tutte le partite, si rischia che diventi un po’ automatico. Kean dovremmo averlo”
Sulla questione rigorista
“Ne abbiamo tre bravissimi. Mi aspetterei per la personalità che ha che Jorginho si vada a prendere la palla. Me lo aspetto per la qualità di uomo, di specialista, sono sicuro che non si tirerà indietro. L’ho conosciuto personalmente solo in questi giorni qui e mi ha fatto un’impressione incredibile”.
L’incontro con Francesco Totti
Nelle battute finali della conferenza stampa, il tecnico di Certaldo ha parlato dell’incontro con l’ex capitano della Roma, Francesco Totti, all’ospedale Bambin Gesù di Roma: Al Bambin Gesù invece è stato creato questo momento di vita davvero toccante. C’ero già stato con Francesco e sono stato felice di essere tornato a salutare i bambini. L’Olimpico? Per me vederlo pieno è come un arcobaleno: bellissimo. Abbiamo fatto risultati molto importanti e un calcio che trascinava il pubblico lì con la Roma. Quel calcio aveva provocato un messaggio indelebile nei bambini che amano e sono il nostro futuro”.
Vincenzo Schiavo
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