Scivolando con sollievo verso il sorteggio di Amburgo del 2 dicembre, si torna a discettare (mancava da un po’…) di gironi abbordabili e forche caudine, ma c’è pure un suggestivo incastro, quello “dell’orgoglio italico”, ovvero un girone formato da quattro tecnici italiani. Lo riporta la Gazzetta dello sport.
Euro 2024, un girone con quattro tecnici italiani? È possibile, ecco perché
Tutto dipenderà dalle urne, ma lo scenario, tutt’altro che impossibile, parte da una inderogabile premessa: l’Italia che scivola in quarta fascia. Facile? Forse di più, perché è sufficiente che la Croazia batta l’Armenia. A quel punto avremmo tecnici italiani in tutti gli strati di merito.
Fisso in prima fascia c’è il Belgio del paisà Domenico Tedesco, nativo di Rossano, poi immigrato in Germania, con tanto di laurea in ingegneria gestionale e una carriera sulle panchine della Bundesliga. Dallo scorso 8 febbraio è c.t. dei Diavoli Rossi che guiderà a giugno nel suo paese d’adozione. In seconda fascia ecco l’Ungheria di Marco Rossi, che da lì non si sposta, al contrario della Turchia di Vincenzo Montella ancora “sub judice”.
A sfilargli il posto, in seconda fascia, incombe sempre la Croazia: se Modric e compagni battono l’Armenia e i turchi perdono con il Galles, spazio alla risalita dei croati con Montella che slitterebbe in terza fascia, spingendo l’Italia in quarta. Nella terza sfera di merito c’è inoltre, inamovibile, la Slovacchia di Francesco Calzona, già vice di Luciano (e Sarri) a Napoli e spallettiano di ferro. A quel punto avremmo Belgio (Tedesco, prima fascia), Ungheria (Rossi, seconda fascia), Turchia (Montella, seconda o terza fascia), Slovacchia (Calzona, terza fascia) e Italia (Spalletti, quarta fascia). Un girone all’italiana, riporta Gazzetta.
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