4.277 giorni dopo la serata di Stamford Bridge, Walter Mazzarri pronto a un nuovo esordio: a Madrid l’esame più difficile, ma anche l’occasione più grande: sfatare un tabù che il Napoli si porta dietro da troppo tempo…
Troppo Bellingham per il Napoli, risultato bugiardo. Ma c’è un problema nella fase difensiva…
Match fantastico al Bernabeu tra Real Madrid e Napoli. Come all’andata le due squadre danno spettacolo e come nel match del Maradona sono i Blancos a trionfare. Prima il vantaggio degli azzurri con Simeone, in seguito la rimonta dei padroni di casa con Rodrygo e Bellingham. All’inizio del secondo tempo arriva il pareggio partenopeo con Anguissa, ma alla fine il Real viene fuori e conquista la vittoria con il gol decisivo di Paz e la rete del definitivo 4-2 di Joselu. Una sfida divertente e più equilibrata di quanto il risultato possa far immaginare.
Real compassato e a tratti superficiale, Napoli da combattimento. Sembra questo il plot del primo tempo, che però vede gli uomini di Ancelotti chiudere in vantaggio grazie alle sue stelle. Finisce sul 2-1 a Madrid il primo tempo tra Real e Napoli per effetto della risposta prima di Rodrygo e poi di Bellingham (quindicesima rete stagionale, che numeri per l’inglese) al gol iniziale del Cholito Simeone. Per lui 5 reti in 12 partite di Champions. E sostituito nell’intervallo da Osimhen, che torna ad indossare la maschera. La scena se la prende però un altro africano, Anguissa, che ad inizio ripresa colpisce due volte: cross ribattuto, poi missile che annichilisce Lunin per il pareggio. Primo gol stagionale, e prima rete sei mesi dopo quella all’Inter di maggio. Il Napoli resiste, insiste, cullando anche l’idea di poter sbancare il tempio madrileno, ma nel finale le reti decisive sono del giovane Paz (errore evidente di Meret) e di Joselu, che dopo l’ennesimo tentativo realizza, grazie ad un fantastico assist di – indovinate un po’? – Bellingham. Nel frattempo il Braga, in 10 contro 11 per un’ora, strappa un punto all’Union Berlino e rimane in piena corsa: il Napoli resta a 7, i portoghesi salgono a 4. Illusione e delusione. Tutto rinviato: il Napoli non riesce a conquistare la qualificazione anticipata agli ottavi di Champions League e dovrà giocarsi tutto in uno “spareggio” contro il Braga all’ultima giornata. Postilla a margine per il talento madrileno Jude Bellingham I complimenti e gli elogi nei suoi confronti, ormai, sono terminati.
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