Lo scrive l’Équipe: l’ex campione del mondo 2006 era subentrato a Blanc a settembre alla sesta giornata, ma non è riuscito ad invertire la rotta e la squadra ora occupa l’ultimo posto solitario della classifica. Panchina ad interim a Pierre Sage. Lione, Grosso esonerato, i suoi due mesi: dalla talpa agli incidenti di Marsiglia
Lione, Grosso esonerato, i suoi due mesi: dalla talpa agli incidenti di Marsiglia
Fabio Grosso non è più l’allenatore del Lione, come scrive L’Équipe sulle proprie pagine. L’ex campione del mondo 2006, autore del rigore decisivo nella finalissima proprio contro la Francia, si era seduto sulla panchina del club a settembre, subentrando ad un vecchia conoscenza del calcio italiano come Laurent Blanc alla sesta giornata.
Per lui bilancio di una sola vittoria, due pari e quattro ko in sette partite alla guida del club, che ora è ultimo solitario in Ligue1 a quota 7 punti. Decisiva l’ultima sconfitta per 2-0 contro il Lille. La panchina va ad interim a Pierre Sage, per il tecnico 44enne si tratterà della prima esperienza a questo livello. Sage sarà inizialmente assistito dall’ex difensore della nazionale Jérémie Bréchet, ex giocatore anche dell’Inter e attualmente responsabile dell’Under 19 dello stesso Lione.
Neanche un mese di panchina per l’ex tecnico del Frosinone e sorgono i primi problemi, al netto dei risultati del campo. Secondo quanto infatti rivelato a fine ottobre dall’ex calciatore e ora commentatore Jerome Rothen a RMC Sport, Grosso stava già pagando uno scarso feeling con lo spogliatoio, annullando un allenamento ma dichiarando che nello spogliatoio c’era “una talpa.”
Poi si arriva a domenica 29 ottobre, il giorno degli incidenti. Il giorno di cui Grosso scriverà sui social: “Poteva essere una tragedia”. Il suo Lione sta affrontando il viaggio in trasferta verso la casa del Marsiglia, quando un gruppo di ultras dell’OM assalta il pullman del club (e altri dei suoi tifosi), causando il ferimento dell’ex allenatore del Frosinone. Una bottiglia di vetro lo colpisce al volto, causandogli copiose perdite di sangue e 15 punti di sutura vicino l’occhio sinistro. Pochi centimetri e la bottiglia avrebbe potuto compromettere la sua vista. Marsiglia-Lione non si giocherà e diverse persone verranno arrestate per gli episodi di violenza. Da lì altre tre gare in carica per Fabio Grosso – che nel frattempo ha compiuto 46 anni da due giorni – la prima e unica gioia contro il Rennes, dunque l’ultimo ko col Lille che è costato la panchina.
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