Il settimanale L’Espresso, fondato da Eugenio Scalfari, sta per subire un cambio nei suoi assetti proprietari. Attualmente, la Bfc Media di Danilo Iervolino, patron anche della Salernitana, detiene il 51% delle azioni, ma sembra che stia per cedere la maggioranza all’azionista di minoranza, il petroliere Donato Ammaturo, che possiede il 49% attraverso la Alga Srl, come riportato da Il Giornale.
Salernitana, Iervolino pronto a cedere le sue quote de L’Espresso
Il passaggio dovrebbe avvenire tramite un aumento di capitale riservato, che sarà deliberato in un’assemblea straordinaria prevista per il 14 dicembre. Si prevede che l’importo della ricapitalizzazione sia di alcuni milioni di euro. Nonostante il cambio di proprietà, l’attuale direttore Alessandro Mauro Rossi rimarrà al comando del giornale.
La governance di L’Espresso Media Srl subirà tuttavia un cambiamento significativo con la nomina di nuovi consiglieri di amministrazione provenienti da Ludoil, la holding di Ammaturo. Ludoil era entrata nell’azionariato nel maggio scorso quando Bfc Media aveva rinunciato alla prelazione sulle azioni detenute da Idi Srl, cedendo a Alga sia le quote che un credito verso L’Espresso. Attualmente, Denis Mainetti presiede l’editrice del settimanale, mentre Elio Pariota ne è l’amministratore delegato.
Bfc Media, guidata da Iervolino, aveva acquistato L’Espresso nel 2022 da Gedi (la società editoriale di proprietà di Exor, la holding degli Agnelli-Elkann azionista di maggioranza tra le altre di Juventus, Ferrari e Stellantis) per circa 4,5 milioni di euro. Il lockup sulle azioni di Iervolino scadrà nel 2024, ma un aumento di capitale non sembra incompatibile con questo vincolo. Nel 2024, L’Espresso ha dichiarato oltre 53.500 abbonati e una readership di oltre 1,1 milioni di lettori settimanali. Il bilancio del giornale riporta ricavi per 5,1 milioni di euro e una perdita netta di 2,1 milioni di euro.
L’ingresso di Bfc Media ha influenzato i conti del 2022, registrando un incremento del 27,5% nel fatturato consolidato a 20,5 milioni di euro, ma con un margine operativo lordo diventato negativo e una perdita registrata. Ora, Bfc Media potrà concentrarsi sul suo sistema multimediale che include le testate Forbes e BlueRating. Ludoil, la holding di Ammaturo, è un gruppo petrolifero con un fatturato di oltre un miliardo di euro, che ha acquisito vari asset nel settore petrolifero tra il 2014 e il 2020. L’ingresso nell’Espresso è stato motivato dalla volontà di contribuire alla crescita del giornale rispettando la sua tradizione di giornalismo coerente ed oggettivo.
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