Dopo il match vinto contro il Braga, l’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, come di consueto il tecnico toscano ha risposto a delle domande nel corso della conferenza stampa post partita, direttamente dallo stadio Diego Armando Maradona.

Napoli-Braga, Mazzarri in conferenza stampa: “Ho visto tanti miglioramenti. Osimhen e Kvara sono fondamentali”

Questa la conferenza completa:
Avete trovato la vittoria senza subire gol. Che lavoro state facendo? “Si è provato a stare corti senza lasciare spazi fra le linee. Si è lavorato per non prendere ripartenze feroci quando attacchiamo e perdiamo palla”.

Cosa sia spetta di vedere agli ottavi di diverso o migliorato? “Mi aspetto di vedere sabato col Cagliari progressi in campionato. Il campionato italiano alla fine è l’anima di una squadra. Da domani bisogna proiettarsi su questo. Sappiamo le difficoltà del nuovo calcio, niente è più scontato. Anche le piccole offrono un calcio propositivo. Se si sbaglia qualcosa si possono fare brutte figure con chiunque. Tra due mesi sicuramente saremo più preparati, più forgiati, come abbiamo visto un po’ anche oggi”.

Prima partita senza prendere gol. È stato fatto il passo mentale? “Io avevo chiesto proprio questo ai ragazzi. Sapevamo che per assurdo potevamo perdere anche 1-0 per passare il turno ma quello che mi interessava era proprio la solidità. Il Braga non è da sottovalutare, poteva andare in vantaggio al Bernabeu contro il Real Madrid se non avessero sbagliato il rigore. Vogliamo tornare ad essere quello che siamo stati l’anno scorso e per farlo dobbiamo essere solidi, corti, compatti. Una squadra che torna a vedere il pericolo. La squadra era lunga, brutta a vedersi in certi momenti. Adesso voglio vedere una continuità di prestazione per poter dire di essere tornati vicini a quelli che hanno vinto lo scudetto”.

Su Osimhen e Kvara: “Sono fondamentali, oggi sono contento perché ho visto progressi. La squadra inizia ad essere corta, a non prendere contropiedi. Per questo sono contento oggi, ho visto una serie di miglioramenti in tante cose. Sono fiducioso perché penso che quando avrò anche un po’ più di tempo per lavorare con la squadra di poter rivedere cose molto importanti per noi”.

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