Dopo il match perso dal Cagliari di Claudio Ranieri contro il Napoli di Mazzarri, il mister ha tenuto la consueta conferenza stampa durante la quale ha parlato di vari temi come lo scontro salvezza: “Guardo solo la mia squadra, siamo partiti con l’handicap, parecchi giocatori infortunati e non al meglio. Sapevamo che saremmo entrati in campo dopo 8-9 giornate. Sono convinto che lottando così porteremo a casa la salvezza. Dobbiamo continuare così, partita dopo partita. Non ci dobbiamo buttare giù, sappiamo che non siamo quelli delle prime 8 partite. Ce la siamo giocati contro chiunque, prima o poi una vittoria la tiriamo fuori”.
Cagliari, le parole di Ranieri sul match
Infine, Ranieri si è soffermato sull’analisi della partita tra Cagliari e Napoli: “Ho provato due punte perché con due bocche da fuoco potevamo metterli in difficoltà. Sono contento della prova della squadra, abbiamo lottato fino all’ultimo. Avremmo meritato il pari, peccato. Ma il Napoli è campione d’Italia. -Poi ha risposto alla domanda su a chi o cosa sia dovuto il secondo gol- Quando si riesce ad andare via in mezzo a 4 uomini, che puoi fare? Bravi e basta! Osimhen ha fatto un colpo da campione a dare quella palla per Kvara. Non puoi incolpare nessuno dei miei. Dopo ho cambiato modulo perché stavamo soffrendo Cajuste e Anguissa, ci stavano schiacciando. Prima di prendere il gol dovevamo correre ai ripari. Quando i campioni si inventano qualcosa di straodiario c’è da fargli solo i complimenti”.
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Felice Torino