La Superlega sembra già cosa fatta. Un torneo che sembrava essere voluto dalla maggior parte dei club, soprattutto i big, in giro per il mondo, eppure, i fatti sembrano dimostrare il contrario. Dopo Inter e Roma, anche l’Atalanta si è aggiunta alla lista dei club italiani contrari a questa formula e lo ha fatto con un comunicato ufficiale: “Atalanta BC, a seguito dell’odierna sentenza della Corte di Giustizia Europea, manifesta la propria totale contrarietà a qualsiasi ipotesi di Superlega e conferma la propria linea. Quella che da sempre punta alla valorizzazione dei campionati nazionali; della meritocrazia sportiva; della salvaguardia delle passioni popolari e del rispetto delle istituzioni sportive nazionali e internazionali”.
Superlega, il comunicato che alimenta l’ipotesi
Ad accendere il barlume di speranza nella creazione della Superlega è stato il comunicato che è scaturito al termine della sentenza che ne autorizza la creazione: “Le norme FIFA e UEFA sull’approvazione preventiva di competizioni calcistiche, come la Superlega, sono contrarie al diritto dell’UE. Inoltre sono contrari al diritto della concorrenza e alla libera prestazione dei servizi. Le regole FIFA e UEFA subordinano alla loro previa approvazione qualsiasi nuovo progetto calcistico inter club, come ad esempio la Super League e il divieto ai club e ai giocatori di giocare in quelle competizioni sono illegali. Non c’è quadro normativo FIFA e UEFA che garantisca che siano trasparenti; oggettive; non discriminatorie e proporzionate. Allo stesso modo, le norme che conferiscono alla FIFA e alla UEFA il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti connessi a tali concorsi sono tali da restringere la concorrenza, data la loro importanza per i media; i consumatori e telespettatori nell’Unione europea”.
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Felice Torino