Aurelio de Laurentiis ha ammesso che avrebbe dovuto mandare via Rudi Garcia già il giorno della sua presentazione. Ma la scelta di affidare la squadra campione d’Italia a Walter Mazzarri finora si è dimostrata anche peggiore di quella di puntare sul francese in estate.
Napoli, Natale poco sereno: numeri impietosi. Mazzarri peggio di Garcia, ma…
Lo dicono le prestazioni sul campo, ma soprattutto lo dicono i numeri. Freddi sì, ma spesso portatori di verità assolute, scrive Mediaset. A oggi, il Napoli ha giocato otto partite con Mazzarri in panchina: ne ha vinte solo tre contro Atalanta, Braga e Cagliari e ne ha perse addirittura cinque con Real Madrid, Inter, Juventus, Frosinone e Roma. La sua media punti in campionato è di 1,2, mentre con Garcia si attestava sull’1,75. Una differenza non da poco. Se si esclude la Champions League, dove proseguirà la sua avventura negli ottavi contro il Barcellona, il Napoli ha già detto addio alla Coppia Italia e allo scudetto, visto che si trova a ben 17 punti dalla capolista. E soprattutto sta mettendo a rischio anche un piazzamento tra le prime quattro. L’anno scorso aveva 17 punti in più, mentre dal giorno dello scudetto contro la Salernitana ha vinto solo 11 partite su 24, raccogliendo 23 punti in meno dell’Inter da maggio a oggi. Un mezzo disastro. Già venerdì contro il Monza ci saranno in palio tre punti pesantissimi per non rischiare di scivolare ancora più giù in classifica. Il problema è che si giocherà al “Maradona”, dove i risultati sono stati ancora peggiori che in trasferta quest’anno. E lo si dovrà fare con assenze pesanti. Innanzitutto quelle degli squalificati Osimhen e Politano e forse anche quella per infortunio di Lobotka, uscito in anticipo dall’Olimpico. Insomma, un Natale triste sotto il Vesuvio e un Capodanno che rischia di esserlo altrettanto.
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