Il Napoli ha mantenuto la porta inviolata in tutte le ultime quattro trasferte contro il Torino in Serie A; nella loro storia nella competizione i partenopei hanno collezionato più clean sheet esterni consecutivi solo in quattro occasioni (cinque contro Cagliari, Cesena e Lazio, sette contro la Roma).
Napoli, a Torino per rispettare la “tradizione”: porta inviolata negli ultimi quattro incontri
Il Napoli ha dovuto finora confrontarsi con tanti problemi: l’addio di Spalletti (fin troppo ovvio che pesasse), la cessione di Kim (si poteva sostituire meglio), la partenza di Giuntoli (è mancata una persona che tenesse dritto il timone anche nella tempesta). Ma il problema più grande è stata l’incapacità di accorgersi della situazione. Il Titanic imbarcava acqua e l’orchestrina suonava ancora le canzoni dello scudetto. Il cambio da Garcia a Mazzarri è stato una toppa troppo piccola per la falla gigante. Molte sconfitte sono state bollate come episodiche e invece era il segnale che la squadra non si sarebbe ripresa in modo automatico. Adesso il tempo è finito. Il Torino è avversario fastidioso e pericoloso: un esame severo per capire se il Napoli sta iniziando a guarire. E dovrà farlo senza Osimhen e affidandosi soprattutto alle invenzioni di Kvaratskhelia.
Il Torino ha perso tutte le ultime cinque partite di Serie A disputate contro il Napoli, realizzando un solo gol; per i granata si tratta della striscia aperta di sconfitte consecutive più lunga contro una singola avversaria nella competizione.
Il Napoli ha mantenuto la porta inviolata in tutte le ultime quattro trasferte contro il Torino in Serie A; nella loro storia nella competizione i partenopei hanno collezionato più clean sheet esterni consecutivi solo in quattro occasioni (cinque contro Cagliari, Cesena e Lazio, sette contro la Roma).
Se dovesse realizzare un gol o fornire un assist nel prossimo match di campionato Piotr Zielinski diventerebbe il terzo giocatore, nonché l’unico centrocampista, a prendere parte ad almeno cinque gol in ciascuna delle ultime otto stagioni di Serie A, dopo Domenico Berardi e Paulo Dybala (attualmente quattro – due reti e due passaggi vincenti).
Tra i calciatori di Serie A che hanno partecipato ad almeno 15 reti nel 2023 Khvicha Kvaratskhelia è il più giovane: 11 reti e otto assist per il giocatore nato il 12 febbraio 2001.
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