Stando a quanto riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, i calciatori del Napoli avrebbero provato a posticipare il ritiro di qualche giorno, ma Aurelio De Laurentiis, presidente azzurro, non ha voluto sentire ragioni.
CorSport- I calciatori del Napoli volevano posticipare il ritiro: secco “no” del presidente De Laurentiis!
De Laurentiis, però, non ha voluto sentire ragioni: la squadra ha provato ad ammorbidire la decisione e a indurre la società a posticipare al massimo di un paio di giorni la full immersion, considerando che domenica mattina il gruppo volerà a Riyad per la Supercoppa, ma il presidente, in Spagna per questioni private, ha ritenuto opportuno agire immediatamente.
Mazzarri, già allo stadio del Toro aperto al confronto con la squadra e più costruttivo che inutilmente duro con un gruppo di ragazzi confusi (e alcuni svuotati), non s’è opposto ma ha registrato le ragioni dei giocatori: quando c’è in ballo un ritiro, e soprattutto un ritiro infinito con la trasferta in Arabia all’orizzonte.
Il rilancio era atteso ed è arrivato: il Napoli, cioè De Laurentiis, ha provato a riaprire la trattativa con Piotr Zielinski, contratto in scadenza il 30 giugno e dunque lo status di svincolato dall’inizio di gennaio in assenza di rinnovo, ma la situazione non è cambiata. Picche, per ora, la risposta del centrocampista polacco al cospetto della proposta del presidente: prolungamento di un anno (2025), ingaggio da 5 milioni di euro che migliora leggermente quello attuale da 4,8 e poi l’inserimento di una clausola rescissoria da 20 milioni. E la prospettiva è svanita così. Ormai quasi, definitivamente sfumata: a maggior ragione dopo il rifiuto del giocatore all’ultimo affondo di De Laurentiis.
Carlo Gioia
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con https://www.gonfialarete.com/