In caso di mancato riscatto del centrocampista offensivo classe 2000, per il Napoli il prestito diventerà oneroso. Per Traorè è un ritorno nel campionato italiano: ha già vestito infatti le maglia di Empoli e Sassuolo.
Napoli, il club vuole vederci chiaro sulle condizioni di Traoré
Il Napoli piazza il secondo colpo di mercato dopo Mazzocchi, arrivato a titolo definitivo dalla Salernitana. Martedì Hamed Traorè è atteso in Italia per le visite mediche a Roma a Villa Stuart e la firma con il club azzurro, che ha raggiunto un’intesa con il Bournemouth sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni di euro.
Senza andare troppo dietro nel tempo, la carriera di Traoré è sempre stata caratterizzata da qualche problema fisico di troppo. Nella seconda annata in Serie A (2021-22) col Sassuolo, fu vittima a ottobre di un misterioso virus influenzale che lo fermò per una sola partita. Poi sempre in campo (con 2 gol) prima dell’ultima Coppa d’Africa, nel 2022. E il club azzurro vuole vederci chiaro: proprio per quello che riguarda il suo recente passato.
In sostanza Traoré non vede il campo dal 24 settembre 2023, ma con soli 4 minuti giocati. L’ultima partita con minutaggio discreto risale ad aprile 2023, l’ultima intera addirittura a un anno fa. Evidente che non sia un giocatore esattamente “pronto”. Anzi, non solo Traoré non sarebbe pronto da utilizzare, ma in realtà è un giocatore da recuperare e rimettere in condizione, facendogli prima rivedere il campo dopo mesi e poi lavorandoci con pazienza. Più che un innesto immediato, sembra una sorta di scommessa per la prossima stagione. Il Napoli infatti si è tutelato al massimo: pagherà il prestito oneroso solo in caso di riscatto, per una cifra globale di 25 milioni. Intanto il giocatore arriva gratis, sempre ammesso che superi i test medici, che sono già iniziati in Inghilterra e che saranno completati in Italia.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com