A distanza di tre anni, dalla sconfitta in finale contro la Juventus, il Napoli tornerà a giocarsi una finale di Supercoppa Italiana. Per la prima volta nella storia della competizione, il Napoli affronterà una squadra diversa dalla Juventus. Dall’altro lato del rettangolo di gioco, infatti, ci sarà l’Inter di Simone Inzaghi, detentrice della coppa Italia.
Throwback: Quando Rafael regalò la Supercoppa Italiana al Napoli
22 Dicembre 2014, a Doha si presentano le due squadre detentrici delle competizioni nazionali; da un lato il Napoli, allenato da Rafael Benitez, dall’altro la prima Juventus di Massimiliano Allegri, squadra che quell’anno si aggiudicherà un posto in finale di Uefa Champions League. Le aspettative per quel match erano molto alte, con il Napoli che doveva vendicare il torto subito a pechino pochi anni prima. Erano due squadre totalmente differenti da quelle che vediamo oggi: il Napoli, reduce dalla vittoria della coppa Italia, non esprimeva un buon calcio, ma nonostante ciò riusciva, in qualche modo, a macinare i risultati. La Juventus, invece, di lì a poco avrebbe monopolizzato la Serie A, compiendo un filotto insuperabile composto da nove scudetti consecutivi.
La partita si incanala subito sui binari giusti per i bianconeri, con un Carlos Tevez in stato di grazia che sfrutta un regalo della difesa azzurra e porta i suoi in vantaggio, dopo soli 4 minuti dal fischio d’inizio. Il Napoli però non si da per vinto, continua ad attaccare senza trovare successo. Dopo due nitide occasioni per i bianconeri, che avrebbero chiuso il match, arriva il pareggio rabbioso degli azzurri, con Gonzalo Higuain che non lascia scampo a Buffon e riporta i suoi sulla retta via. Al minuto 90 il risultato è fermo sull’1-1, ciò vuol inevitabilmente dire: tempi supplementari. Al rientro in campo, un eurogol di Tevez porta nuovamente in vantaggio i bianconeri. A punto della gara, il trofeo sembrava esser già tra le mani di Buffon e compagni, ma uno scatenato Gonzalo Higuain, all’ultimo respiro del match, confezionò il gol del 2-2. Quando l’arbitro fischia la fine del match gli Juventini sono increduli: per riuscire a sollevare il trofeo dovranno sconfiggere gli azzurri alla lotteria dei calci di rigore.
La lotteria dei rigori
Dopo un’estenuante lotta, in cui di certo i portieri non hanno brillato, sale in cattedra Rafael, portiere brasiliano che, nel corso di quella stagione, perse il posto da titolare a favore di Mariano Andujar. L’ultimo rigore della gara se lo prende Simone Padoin, Rafael Para e riporta la Supercoppa Italiana a Napoli dopo oltre 24 anni dall’ultima vittoria. Dopo 3318 gironi, da quel Napoli-Juve, il Napoli avrà la possibilità di giocarsi la Supercoppa Italiana, sperando nello stesso esito di quella gara per vincere un trofeo e salvare la stagione.
Vincenzo Schiavo
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