Uno dei punti interrogativi più grandi, di questa sciagurata e sfortuna stagione, è sicuramente il ruolo di Jesper Lindstrom. Adattato come ala destra, il calciatore danese non ha reso come sperato dalla società azzurra. 221 minuti in totale, davvero troppo pochi per un calciatore pagato circa 30 milioni di euro. Ieri, nel corso della conferenza stampa pre partita, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha voluto chiarire una volta per tutte la situazione Lindstrom, commettendo però un clamoroso errore.
Salvate il soldato Lindstrom: Nemmeno ADL ha capito il suo ruolo, il dato
Dopo una serie incredibile di eccellenti prestazioni, con la maglia dell’Eintracht Francoforte, Jesper Lindstrom si trasferisce al Napoli nell’estate del 2023, per la folle cifra di 30 milioni di euro. Il calciatore scandinavo ha l’arduo compito di sostituire uno dei protagonisti del Napoli che ha sollevato al cielo il tricolore: Hirving Lozano. Sapevamo non fosse affatto facile sostituire un calciatore come il messicano, ma l’impatto che (non) ha avuto Lindstrom sul Napoli è stato alquanto decisivo (in negativo) nel corso dell’attuale stagione. Sin dal suo arrivo al Napoli, i tifosi si aspettavano un calciatore rapido, pronto all’uno-due e che sapesse saltare l’uomo come birilli, un po’ come faceva e fa, tutt’ora, il titolare della squadra campione d’Italia, Matteo Politano. Invece ci siamo ritrovati un calciatore insicuro, che spesso chiede un aiuto offensivo a capitan Di Lorenzo per proseguire l’azione.
Oltre a ciò si aggiungono le numerose presenze di Lindstrom come trequartista, che hanno fatto pensare ad acquisto errato da parte della società partenopea. Nella conferenza stampa di ieri, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis ha voluto chiarire la situazione del gioiello danese, prima che questa possa diventare un caso di stato. Il patron azzurro ha voluto evidenziare le presenze di lindstrom in nazionale nel ruolo da ala destra- a sua- detta maggiori rispetto a quelle da trequartista. Questo renderebbe ingiustificabili le scelte, di Garcia prima e Mazzarri poi, di concedergli pochissimo spazio nella prima parte di stagione, poiché, arrivati a questo punto, il calciatore danese dovrebbe alternarsi con Politano in maniera quasi naturale ed armonica, cosa che non è mai avvenuta.
Adl-Lindstrom, che gaffe: i dati non coincidono
Guardando meglio i numeri, salta subito all’occhio un particolare che sarà sfuggito al presidente De Laurentiis. Dati alla mano, infatti, possiamo notare un elevato numero di gare da trequartista, rispetto al numero, quasi insignificante, delle presenze da ala destra. L’ex calciatore del Francoforte, nel corso della stagione passata, ha disputato ben 29 partite da trequartista e 4 da ala destra, un dato che smonterebbe del tutto la teoria del presidente, che, con tanta saccenza, ha evidenziato un dato del tutto sbagliato.
La musica non cambia se guardiamo all’intera carriera: in 142 partite, Lindstrom ha totalizzato 116 gare da trequartista e solamente 12 gare da ala destra, senza contare le 14 presenze da ala sinistra. Come ben sappiamo le vie del mercato sono infinitesimali e nessuna cosa può essere considerata sicura, l’unica garanzia che tutt’oggi abbiamo è che Lindstrom, di sicuro, è un trequartista e non un’ala destra come affermato ieri dal presidente.
Vincenzo Schiavo
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