Vedi la tua squadra al ventitreesimo posto e ti vengono i brividi: dove sono finito? Ci si abituerà, come a tutto, ma i primi tempi non sarà facile fare i conti con la nuova Champions. Lo riporta la Gazzetta dello sport
Champions League, dal girone unico ai playoff: così cambierà la coppa
Abituati ai vecchi gruppi, prima due, poi quattro, infine otto, chissà che effetto farà un girone unico da 36 squadre. Con classifica unica, neanche fosse un mega-campionato. D’altra parte questa è la filosofia: un torneo nel quale la situazione potrebbe essere in bilico fino all’ultima giornata, evitando di spogliare d’interesse i turni finale. Poi, naturalmente, con l’eliminazione diretta verrà il bello. Quindi: 36 squadre. Per l’Italia 4 fisse grazie al ranking Uefa assoluto che ci colloca nei primi 4 posti. Ma c’è una novità: il ranking Uefa stagionale regala un posto in più ai due campionati migliori. Al momento in testa è proprio l’Italia, non sarà facile resistere. Nel gruppo si giocano 8 partite invece delle solite 6. Non ci sono andata e ritorno, ma 8 avversarie dirette stabilite dal “sorteggione” di agosto a Montecarlo. Le 36 squadre saranno ordinate in 4 fasce da 9 in base al ranking per club (i campioni di diritto in prima fascia). Ogni squadra sarà accoppiata a 2 rivali di ciascuna fascia, una da affrontare in casa e una fuori.
Finito il gruppo, le prime 8 della classifica direttamente agli ottavi. Quelle dal 9° al 16° posto affrontano quelle dal 17° al 24° posto nei playoff (tipo tennis, con teste di serie): le 8 vincenti raggiungono le 8 prime ai playoff, le 8 perdenti sono eliminate come quelle dal 25° al 36° posto. Altra novità: nessun ripescaggio nelle coppe minori. Chi esce, è fuori dalle coppe. Le 16 rimaste si sfidano in ottavi, quarti, semifinali, con andata e ritorno, fino alla finale unica, sempre con tabellone tennistico e incroci definiti dall’inizio. Ci sarà un solo sorteggio, quello di agosto. Minimo 15 partite per vincere la Champions, 17 per chi passa dai playoff.
Il sistema rivoluziona anche Europa e Conference League. Gli altri due tornei avranno la stessa formula a 36 squadre e gruppo unico (ma la Conference prevede soltanto 6 partite e non 8). Sembra tutto molto più spettacolare e combattuto. Per la controprova non manca poi tanto.
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