L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha commentato la sconfitta del Napoli contro il Milan per 1-0,
Gazzetta- Un’altra domenica amara per il Napoli: zero gol e una classifica sempre più complicata
Il Napoli non è invece cambiato: generoso, confuso, in cerca d’identità, poco pericoloso e sprofondato al 9° posto. Con un Kvara che fa quel che può, ma ha perso la magia, e quattro sistemi alternati in 90 minuti, segno di disperazione più che di varietà tattica. Mazzarri le prova tutte, trasformando il match in una partita a scacchi. Prima dentro Politano per Ostigard (4-3-3), e qualcosa si muove. Poi Raspadori per Simeone, e non si capisce perché non far convivere i due in un 4-2-3-1 che arriva nel finale con Lindstroem e Kvara riportato al centro. La chiusura è addirittura un arrembaggio con Ngonge e cinque all’attacco. Ma il primo tiro in porta è quello di Kvara dopo 70’, all’ultimo Simic colpisce il suo palo e Maignan salva su Di Lorenzo. Perché così tardi? Il Napoli ha una settimana in più per raccogliere le idee, confidando in un Barcellona non proprio al massimo della lucidità. Mazzarri dovrà gestire bene le forze: questa Champions non sembra alla portata e la prossima è a dieci punti di distanza.
Un’altra maledetta domenica, un’altra trasferta da zero gol. E una situazione di classifica che diventa sempre più complicata: la Champions, ora, sembra un miraggio. Vero, sette punti non sono poi un distacco incolmabile, ma come pensa di poter recuperare terreno il Napoli, se lontano dal Maradona non sembra più capace di trovare la via del gol? I numeri non mentono mai e sono lo specchio della stagione horror degli azzurri: ottava sconfitta in 23 partite, ma soprattutto quinta trasferta consecutiva senza reti per Kvaratskhelia e compagni.
Carlo Gioia
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