Nessuna scelta “azzardata” da parte del designatore arbitrale Rocchi: per Milan-Napoli, gara di prima fascia, non erano consigliabili salti nel buio, inevitabile la scelta di un fischietto top e la scelta è caduta su Doveri, che non sta vivendo una stagione brillantissima ma che gode sempre della fiducia del designatore. Vediamo come se l’è cavata ieri il fischietto romano…
Milan-Napoli, la moviola: Reclamati quattro rigori, i casi in oggetto
Doveri ha incrociato le strade del Milan in 29 occasioni con un bilancio di 15 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte. Nelle ultime 3 direzioni di gara di Doveri il Diavolo non aveva mai vinto: pareggio all’Arechi contro la Salernitana quest’anno e due sconfitte (nelle trasferte contro Spezia e Udinese) nella scorsa annata. L’ultima volta che Daniele Doveri ha diretto il Milan a San Siro era il 7 novembre 2021 (461 giorni fa) in un derby finito 1-1.
Il fischietto romano ha diretto il Napoli in 34 circostanze con un bilancio di 20 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte. L’ultima volta che Doveri ha diretto gli azzurri è arrivato un successo sonoro 5-1 al Maradona contro la Juventus nella scorsa stagione, mentre l’ultima sconfitta partenopea con l’arbitro romano risale al 2 febbraio 2020 contro l’Atalanta.
Questi i principali episodi dubbi. Ci sono dunque quattro penalty reclamati e nessuno concesso da Doveri. Per Graziano Cesari c’era solo quello richiesto dal Milan. Il moviolista di Mediaset dice a Pressing, su Italia1: “Al 49′ contrasto tra Rrahmani e Loftus-Cheek, Doveri è ben piazzato ma il corpo del giocatore del Napoli gli toglie la piena visibilità, l’azzurro corre un rischio, il pallone è passato e poteva starci il rigore, il Var non poteva intervenire. Al 57′ Kjaer impatta la palla e rimbalza sul braccio sinistro di Florenzi ma non c’è rigore nonostante le proteste di Mazzarri, al 76′ è Gabbia che su tiro di Mazzocchi impatta il pallone ma il braccio è attaccato al corpo e anche questo non è rigore. All’89’ flipper tra Loftus-Cheek e Musah ma anche in questo caso non c’è rigore”.
Dello stesso avviso Luca Marelli che a Dazn chiarisce: “Sul mani di Musah in area ci sono state due azioni da controllare. Il primo episodio è un tocco di braccio di Musah che c’è stato, ma avviene dopo un tocco di Theo Hernandez e poi il braccio è attaccato al corpo. Il secondo episodio è relativo ad rinvio di Gabbia che poi tocca Di Lorenzo. Quest’ anno è stato codificato che se il giocatore tocca l’avversario che lo anticipa allora è rigore, ma in questo caso il difensore del Milan prende solo il pallone e dunque non è rigore”. Nel complesso prova comunque appena sufficiente per Doveri in Milan-Napoli.
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