Nella giornata odierna, ai microfoni di Sky Sport, è intervenuto l’ex centrocampista e capitano del Napoli, Marek Hamsik. Lo slovacco, a poco meno di 24 ore di distanza dal match giocato dagli azzurri contro il Barcellona, ha ricordato gli eventi del passato con uno sguardo al futuro. Tra i tanti temi affrontati, il classe ’87 ha anche analizzato la prossima sessione di calciomercato: ponendo Osimhen, Kvaratskhelia e Zielinski sotto i riflettori.
Napoli, senti Hamsik: “Sarebbe incredibile allenare gli azzurri, sto imparando da Calzona. Su Osimhen e Zielinki..”
Queste le sue parole: “Sto comodo senza la cresta, ora mi sono abituato anche se la gente mi conosce per quella. Sono molto orgoglioso del record di presenze con il Napoli. Lo scudetto è arrivato lo scorso anno. Non l’ho sentito mio, ma l’ho sentito per la città che lo meritava e aspettava da anni. Peccato per l’ultimo anno con Sarri, quella squadra meritava lo scudetto per il bel calcio espresso, le emozioni che dava a tutti e per quello che abbiamo fatto in campo. Il Milan di Allegri è quello che mi ha provato a portare via in maniera più concreta, il mediatore era Raiola che venne anche a Napoli. In quel momento non erano passati tanti anni con la maglia del Napoli, ma alla fine sono rimasto. Se l’Inter fa un affare a prendere Zielinski? Sì, è un talento puro, un grande giocatore. Allenatori avuti a Napoli? Reja mi ha dato fiducia, è stato il salto di qualità. Benitez un grande l’ho avuto anche in Cina, forse non mi sono espresso al massimo dei miei livelli con lui. Con Sarri l’esplosione totale, ho fatto il miglior calcio della mia vita con lui. Ancelotti è incredibile, fuori dalla portata, un grandissimo mister.
Quest’anno sono accadute varie cose, a cominciare dal cambio di allenatore, ma la squadra è rimasta quasi la stessa, dispiace vedere il Napoli in questa situazione. C’è sempre qualità per risalire, speriamo che il Napoli faccia ciò che ha fatto negli ultimi anni. Calzona? Allenatore di grande professionalità, in Slovacchia lo amano per il suo modo di lavorare. Penso che possa far crescere anche il Napoli. Osimhen? è uno dei più forti che c’è in giro, fisicamente, tatticamente e con la voglia di fare gol, è uno con il sangue napoletano. Sente la partita. Può dispiacere se andrà via, ma il calcio di oggi è fatto di tanti trasferimenti e tante richieste. Non è facile tenere i grandi campioni, ma la storia del Napoli è chiara, ha sempre avuto centravanti incredibili. Spero resti, ma il Napoli troverà un sostituto all’altezza. Kvaratskhelia? È uno di quelli che ti fa sognare, la gente a Napoli vuole vedere queste giocate, come faceva Lavezzi con noi. Lobotka? Pezzo importante del Napoli da subito, per me Zielinski è un grandissimo calciatore, un talento puro. Fa un grande affare l’Inter.
Futuro? Mi vedo come allenatore, per questo ho deciso di stare nello staff di mister Calzona in nazionale. Posso crescere con lui. Io allenatore del Napoli? Sarebbe incredibile, è bellissimo vedere quanto la gente ti vuole bene. Napoli mi vuole veramente bene, rappresenta la mia seconda casa e metà della mia vita. Una parte di me è di Napoli”.
Andrea Alati
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